Sanità

La trovata dell’Asp nissena: medici dall’argentina per rimediare alla fuga di quelli italiani

 Da una parte l’Italia, alle prese con la fuga dei medici nostrani, dall’altra l’Argentina, dove “”Il sistema sanitario argentino è in crisi – spiega il marito di Laura Lator, 37enne chirurga in una clinica di Buenos Aires – e i medici sono sottopagati”. Insomma, grazie all’iniziativa nata un anno fa dell’Asp di Caltanissetta, viene sublimato un incontro frutto di diverse esigenze. Vincitrice dal primo aprile dello scorso anno di un concorso, Laura Lator comincerà a lavorare nell’ospedale di Mussomeli, paese di diecimila abitanti nella provincia nissena, dove si è trasferita lo scorso 4 febbraio con il marito, insegnante di padel di origini calabresi e i figli.

11 medici argentini a Mussomeli

Il servizio di chirurgia generale dell’ospedale di Mussomeli, dove era rimasto soltanto il primario, adesso riprenderà la piena operatività. Il commissario dell’Asp, Alessandro Caltagirone, spiega che il 14 aprile saranno convocati altri 11 argentini vincitori del concorso e l’ospedale potrà riaprire tre reparti che erano stati costretti a chiudere per mancanza di medici.

Presto in Sicilia anche il medico del Boca Juniors


    Presto arriverà anche un altro medico, Luciano Verrone, traumatologo del Boca Juniors, la squadra di calcio dove militò Diego Armando Maradona. Il rapporto tra l’Asp di Caltanissetta e i medici argentini è stato promosso da una giovane coppia che si è trasferita a Mussomeli acquistando una casa abbandonata alla simbolica cifra di un euro: Erica Moscatello, pronipote di Che Guevara, e il marito Javier Raviculè.