Sanità

VIDEO | Tumore al colon retto, Asp-Federfarma insieme per la prevenzione: “Serve senso di responsabilità”

La collaborazione tra Asp e Federfarma, con la sua rete di farmacie in tutta la provincia, si consolida dopo i positivi risultati degli ultimi anni nella diffusione della cultura della prevenzione. Nel 2023 le adesioni alle campagne di screening oncologici, (promosse dall’Asp) sono aumentate, ma Messina è ancora lontana dagli obiettivi.

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Cuffari: “Siamo attivi sulla prevenzione, l’adesione aumenta”

“Abbiamo fatto l’ottobre rosa per la prevenzione del carcinoma alla mammella, adesso facciamo promuoviamo Marzo mese europeo per la prevenzione del cancro al colon -dice Rosaria Cuffari direttore UOC Centro Gestionale sugli Screening Oncologici Organizzati – insieme a tutti gli incontri di sensibilizzazione presso Enti e scuole. Le adesioni cominciano ad incrementarsi. Gli obiettivi sarebbero quelli di raggiungere percentuali tali da avere una riduzione dell’incidenza della mortalità per questa patologia, tra le prime cause di morte. Dovremmo avere una copertura di esami di primo livello per lo screening ginecologico e del colon del 50% e del 60% per le mammografie. Siamo oltre il 50% per la mammografia, al 27% per lo screening ginecologico, ancora più problematico, come nel resto della Sicilia, quello del colon con una copertura del 10% rispetto alle lettere di invito che mandiamo agli utenti che ne avrebbero diritto nella fascia di età dai 50 ai 69 anni. Non siamo ancora riusciti evidentemente a fare capire l’importanza dei controlli preventivi che evitano pericolose degenerazioni”.

Asp, Cuccì: “Necessaria una maggiore responsabilizzazione”

L’Asp sta cercando nuovi strumenti di coinvolgimento dell’utenza per aumentare la partecipazione alle iniziative che periodicamente vengono promosse. “E’ necessaria una maggiore responsabilizzazione individuale e collettiva, attraverso l’informazione, la formazione e la sensibilizzazione, per creare una società più consapevole e attenta ai propri comportamenti e alle loro possibili conseguenze,- ha sottolineato il commissario straordinario dell’Asp Giuseppe Cuccì durante la conferenza congiunta con Federfarma per “Marzo, mese della prevenzione del tumore del colon retto”. E’ fondamentale – prosegue Cuccì – promuovere l’adozione di strategie e politiche a lungo termine, per prevenire problemi futuri anziché dover affrontare le loro conseguenze. Questo approccio mira a promuovere uno stile di vita responsabile e consapevole, per garantire il benessere individuale e collettivo”.

Asp, Murè: “Screening significa migliorare il controllo”

Anche il direttore sanitario dell’Asp Rosalia Murè ha sottolineato l’importante del potenziamento dello screening “perché significa migliorare il controllo per identificare determinate condizioni di rischio. Può includere l’implementazione di nuovi strumenti, tecniche o strategie per rendere il processo più efficace e accurato”. Tutte le farmacie della città Metropolitana aderiscono all’iniziativa e saranno un punto di riferimento e anche un tramite con l’Azienda sanitaria, dal ritiro del kit fino agli esami i cui esiti l’Asp comunicherà direttamente all’utente.

Federfarma, Crimi: “Farmacie rivestono un ruolo fondamentale”

“Gli screening oncologici,- afferma Giovanni Crimi presidente Federfarma – rendono possibile ridurre significativamente l’incidenza e la mortalità legate a questo tipo di tumore. Le farmacie rivestono come sempre un ruolo fondamentale nella promozione della salute e nella prevenzione dei tumori. Grazie alla loro capillare presenza sul territorio e al costante contatto con i pazienti, le farmacie sono un punto di riferimento per informare e sensibilizzare la popolazione sull’importanza di sottoporsi a controlli periodici per la diagnosi precoce dei tumori. Inoltre, molte farmacie offrono servizi di consulenza e supporto per la prenotazione degli screening e la corretta esecuzione dei test”.

Ancora Crimi sulle farmacie: “Forniscono grande assistenza”

“Grazie alla stretta collaborazione con i medici di base e gli specialisti, e le aziende sanitarie – prosegue Crimi – le farmacie sono in grado di fornire un’assistenza integrata e personalizzata ai pazienti che si sottopongono agli screening, facilitando il percorso diagnostico e garantendo una tempestiva presa in carico dei casi sospetti. Inoltre, le farmacie possono promuovere come in questo caso campagne di sensibilizzazione e informazione sulle diverse tipologie di screening disponibili, aiutando a combattere il diffuso fenomeno della scarsa adesione della popolazione ai programmi di prevenzione. In questo modo, le farmacie svolgono anche un ruolo chiave nella lotta ai tumori, contribuendo a ridurre l’incidenza e la mortalità da questa malattia”.

Le iniziative e i programmi per la sensibilizzazione

A marzo è stata già fatta opera di sensibilizzazione per gli screening con un infopoint al centro Commerciale di Tremestieri, all’interno dei consultori e all’ospedale di Milazzo, e nei prossimi giorni saranno fatte iniziative nelle scuole della Valle del Mela e in altre sedi istituzionali. Sempre nei comuni della Valle del Mela ad Aprile ci sarà un camper per le attività di sensibilizzazione e screening.