L‘assegno unico e universale per i figli a carico è la nuova misura economica che semplifica/sostituisce molte delle attuali agevolazioni in vigore. Come spiegato dal sito ufficiale e dedicato alla manovra (clicca qui per tutti i dettagli) è universale “perchè tutti ne hanno diritto, indipendentemente dalla condizione lavorativa (occupati e disoccupati)”. Inoltre, questa agevolazione non ha un limite massimo di reddito.
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Ma quando e come è possibile richiedere l’agevolazione? E a quanto ammonta l’assegno unico per ogni figlio? Di seguito, una panoramica completa su questa nuova misura varata dal governo.
Detto dei criteri molto ampi per l’accesso all’assegno unico e universale per i figli a carico, a quanto ammonta nello specifico l’assegno unico per ogni figlio? Come spiegato sul sito dedicato, l’assegno va da un minimo di € 50/mese a un massimo di € 175/mese per ogni figlio minorenne a carico.
Per i figli a carico di età tra i 18 e i 21 anni, invece, gli importi variano da un minimo di € 25/mese a un massimo di € 85/mese. Sono previste maggiorazioni in caso di figli a carico con disabilità, di madri di età inferiore ai 21 anni, di nuclei familiari numerosi, di entrambi i genitori lavoratori, di nuclei familiari con Isee inferiore ai 25.000 euro.
È possibile fare richiesta, per ogni figlio a carico, dal 7° mese di gravidanza fino ai 21 anni d’età. Per tutti i nuovi nati e per chi non ha beneficiato dell’assegno unico e universale per i figli a carico nel 2022 la domanda potrà essere presentata sul sito web Inps o tramite gli istituti di patronato.