Politica

Toto assessori, Schifani detta le regole: i favoriti per un posto in giunta

Ore febbrili per la formazione del governo regionale. Il neo presidente della Regione, Renato Schifani, sta parlando con tutti i partiti del centrodestra per trovare la migliore sintesi, smentendo le voci che darebbero alcuni big del centrodestra non eletti alle Politiche o alle stesse Regionali in lizza per un posto in giunta.

Il neo governatore, dopo l’incontro con Berlusconi, è tornato a Palermo per iniziare, le consultazioni per la nuova giunta regionale. Ieri ha incontrato Forza Italia e nei prossimi giorni tutte le forze della coalizione. Per la nomina degli assessori ha un mese di tempo visto.

Il primo problema è quanti assessori assegnare ad ogni partito della coalizione oltre alla presidenza dell’Ars che potrebbe andare o al palermitano Alessandro Aricò o all’etneo Gaetano Galvagno.

Alessandro Arico
Edy Tamajo
Nuccia Albano
Francesco Cascio
Luigi Genovese
Daniela Faraoni
Ignazio Abbate
Nino Minardo
Orazio Ragusa

Per Forza Italia dovrebbe esserci Michele Mancuso ed Edy Tamajo. Per la Salute, Miccichè punta tutto su Daniela Faraoni, gradita anche a parte della Lega. Schifani però pensa a Toti Amato, presidente dell’Ordine dei medici di Palermo, o a  Francesco Cascio, primo dei non eletti a Palermo. Un posto, sempre in Fi, dovrebbe esserci per Stefania Prestigiacomo, rimasta fuori dal Senato.

Nella Lega i nomi più caldi sono quelli di Luca Sammartino, Nino Minardo e Orazio Ragusa, altro deputato rimasto fuori dall’Ars.

Cuffaro potrebbe volere un posto per neo-deputata palermitana Nunzia Albano o per Ignazio Abbate, ex sindaco di Modica. Lombardo potrebbe puntare sul figlio d’arte messinese Luigi Genovese, decisivo per il raggiungimento del 5% regionale. da risolvere anche il nodo donne: per legge devono essere 4 in giunta.