Calcio

All’asta il pallone della “mano de Dios” di Maradona, il proprietario è l’arbitro

Il pallone con cui Diego Armando Maradona segnò l’indimenticabile gol (rinominato “la mano di Dio”) nel famoso quarto di finale della Coppa del Mondo del 1986 tra Inghilterra e Argentina verrà messo in vendita.

Il valore oscilla tra i 2,5 e i 3 milioni di dollari, a partire dal prossimo 16 novembre. Lo ha deciso Ali Bin Nasser, l’arbitro tunisino che quella notte convalidò la rete e che è in possesso del pallone. “Fa parte della storia del calcio mondiale, mi sembra il momento giusto per condividerlo con il mondo. Mi auguro che l’acquirente sia in grado di mostrarlo e di condividerlo con i tifosi”, ha detto Nasser.

La vendita, considerata come un vero e proprio evento, sarà trasmessa in streaming e tutti i potenziali acquirenti potranno registrare le loro offerte online a partire dal 28 ottobre.

L’ex numero 10 della nazionale inglese, Gary Lineker su Twitter non ha nascosto la propria rabbia per l’imminente guadagno dell’ex arbitro e non si capacita di come un oggetto simile possa essere rimasto tutto questo tempo nelle mani dell’arbitro. “Come diavolo è possibile che il pallone sia finito all’arbitro? Con che sfacciataggine lo ha potuto tenere nell’armadio per tutto quel tempo? Ora guadagnerà pure dal più grande errore arbitrale nella storia dei Mondiali di calcio”.