Agrigento

Attività antirandagismo nell’isola di Lampedusa

LAMPEDUSA (AG) – Prosegue l’impegno dell’Azienda sanitaria provinciale di Palermo sul territorio lampedusano per la prevenzione del fenomeno del randagismo.

Nei giorni scorsi, infatti, un’equipe guidata dal responsabile dell’Unità operativa complessa Igiene urbana e Lotta al randagismo dell’Azienda sanitaria del capoluogo, Giuseppe Fiore, è stata impegnata per un’intera settimana nella maggiore delle isole Pelagie con un’attività dedicata alla sterilizzazione di cani e gatti.

Oltre 200 prestazioni effettuate

“L’iniziativa – hanno evidenziato dall’Asp tramite una nota ufficiale diffusa tramite i propri canali istituzionali – è stata realizzata in collaborazione con l’Amministrazione comunale e con le associazioni di volontariato dell’isola e ha consentito di garantire oltre duecento prestazioni, tra cui 130 sterilizzazioni e l’impianto di quaranta microchip. Effettuati anche altri interventi chirurgici su animali randagi, oltre a sopralluoghi e adempimenti amministrativi”.

Sugli animali il microchip serve a garantire la veloce restituzione degli stessi, se smarriti, ai legittimi proprietari. Oltre a ciò permette di conoscere la distribuzione e il numero della popolazione canina. La sua applicazione, con concomitante iscrizione all’Anagrafe canina è un obbligo di legge, oltre a essere molto utile per il proprietario.

L’importanza della microchippatura

La presenza di un microchip testimonia anche l’appartenenza alla famiglia d’origine in caso di contenzioso e soprattutto in casi (purtroppo frequenti) di furto di cani. La sua applicazione è anche un deterrente contro i casi di abbandono volontario, che si verificano soprattutto nel periodo estivo. L’identificazione del cane tramite microchip risulta inoltre indispensabile quando l’animale deve essere vaccinato e quando deve essere emessa una ricetta veterinaria elettronica.

Il gruppo di veterinari dell’Asp – composto oltre che da Giuseppe Fiore anche da Alessandro Altomare e Antonio Valenti – ha organizzato inoltre sempre a Lampedusa quattro incontri molto partecipati di educazione sanitaria e prevenzione del randagismo.

“L’attività a Lampedusa – hanno evidenziato gli operatori appartenenti all’Azienda sanitaria provinciale di Palermo – rientra nell’ambito di un costante impegno del Dipartimento di prevenzione veterinario per il controllo del randagismo, sia nelle isole Pelagie che in tutto il territorio di Palermo e provincia”.