Catania

FCE, nuove tariffe biglietti e aumenti da ottobre 2024: a Catania si scatena la polemica

Dal primo ottobre 2024 saranno aggiornate, sia per il trasporto urbano, sia per quello extraurbano, le tariffe dei titoli di viaggio di FCE: si prevedono aumenti del costo dei biglietti, soprattutto per i titoli extraurbani.

In poche ore, il nuovo tariffario si è trasformato in un vero e proprio caso in provincia di Catania. A denunciare gli aumenti come un potenziale deterrente alla mobilità sostenibile è Lungomare Liberato, nota pagina social che denuncia i disagi e i problemi dell’area etnea, soprattutto quelli che hanno un forte impatto sull’ambiente.

Aumenti biglietti FCE da ottobre 2024, le nuove tariffe

Metro

  • Biglietto di corsa semplice – 1 corsa; 1,00€
  • Biglietto 120 minuti – 2 corse; 1,40€ (una novità per FCE, che sostituisce il precedente biglietto da 90 minuti);
  • Biglietto 24 ore (a partire dalla prima validazione) – 4 corse; 3,00€;
  • Carnet urbano – Solo digitale; 10 corse; 8,00€.

Abbonamenti FCE – metropolitana

Il tariffario in questo caso rimane immutato. C’è la possibilità di avere uno sconto per gli abbonamenti solo in digitale (con app FCE), il cui costo è indicato tra parentesi.

  • Mensile: 20€ (19€)
  • Trimestrale: 50€ (47,50€)
  • Semestrale: 90€ (85,50€)
  • Annuale: 140€ (133,50€)
  • 9 mesi – Giovani (fino a 27 anni): 90€ (85,50€)

Extraurbano FCE (treni e autobus)

Nuovo tariffario FCE – Extraurbano da ottobre 2024

La polemica

Visti i nuovi aumenti previsti nel costo dei biglietti FCE, Lungomare Liberato ha pubblicato su Facebook un post commentando: “Mozzano la Ferrovia Circumetnea chiudendo la linea da Catania a Paternò per chissà quanti anni, ovvero il tratto più importante e al tempo stesso, da ottobre aumenteranno le tariffe.
Verranno adeguate a quelle di Trenitalia – che sono le più alte d’Italia – ‘grazie’ alla politica regionale che pare faccia di tutto per non farci utilizzare il treno (…). Prima hanno eliminato il biglietto di andata e ritorno extraurbano che permetteva un buon risparmio, adesso un ulteriore aumento. Per quanto riguarda la tratta urbana ci sono anche sostanziosi aumenti tra cui quello dell’abbonamento forse più utilizzato, il mensile, che passa da 15 a ben 20 euro. A quando un’inversione di tendenza, con tariffe più basse, un servizio migliore e l’abbonamento integrato anche con Trenitalia per tutta l’area metropolitana, come avviene in tutte le città civili?”.

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