Non sono ancora terminati i disagi per gli automobilisti che transitano da Messina in direzione Catania o Palermo.
Al centro delle imprecazioni di chi ogni giorno è costretto a percorrere la tangenziale messinese resta il viadotto Ritiro, la cui ultimazione da parte della Toto Costruzioni slitta di mese in mese e i cui lavoratori, per tramite del segretario generale della Uil, Ivan Tripodi, lo scorso mese hanno protestato per il mancato versamento degli stipendi.
Ciliegina sulla torta in ordine temporale la chiusura della Galleria Telegrafo, interessata la notte della vigilia di Natale dalla combustione di un autoarticolato che ha portato alla liquefazione del manto stradale e al grave danneggiamento delle pareti della galleria stessa sulla quale sono insistiti i lavori del Consorzio Autostrade Siciliane nel corso delle ultime due settimane.
Come confermato dal CAS, il consorzio autostrade siciliane: “in un primo momento la riapertura dell’importante valico che attraversa i peloritani e congiunge la zona ionica a quella tirrenica era previsto per il 12 di gennaio, data slittata di un giorno rispetto alla tabella di marcia”. Ma non sono escluse sorprese dell’ultim’ora con eventuale successiva data di riapertura stabilita per lunedì 16 gennaio.
In fase di ultimazione l’operazione di rivestimento a spruzzo della volta con le miscele di malte.
Secondo l’ANAS, che in Sicilia gestisce la rete di strade statali tra cui l’Orientale Sicula che congiunge Messina e Palermo, “la Strada Statale 113 sarà decongestionata e tornerà a una maggiore regolarità non costringendo più autovetture e camion all’obbligo di transito. Un primo intervento era già stato preso in tal senso con l’apertura provvisoria dello svincolo di Villafranca in direzione Palermo”, come confermato dall’Ente nazionale.
La riapertura della Telegrafo, per il vicesindaco di Messina, e assessore, Salvatore Mondello, coinciderà però con la nuova chiusura dello svincolo di Giostra per gli automobilisti provenienti da Catania e in direzione di Messina Nord, che saranno costretti a uscire ancora una volta a Boccetta intasando il traffico cittadino.
“La riunione del Comitato Operativo per la Viabilità tenutasi in Prefettura ha dato esito negativo per la riapertura al transito dello svincolo di Giostra, attualmente tornato fruibile in via eccezionale per l’interdizione al traffico della galleria Telegrafo”, ha spiegato Mondello.
Secondo il COV lo svincolo non sarà operativo finché i lavori sul viadotto Ritiro non saranno completati. Ma i tempi biblici dell’opera non lasciano presagire nulla di buono per gli automobilisti messinesi che vivono nella zona centro nord della città, costretti da anni a dover fare i conti con i continui ritardi della Toto Costruzioni.
“Negli anni si è parlato di problematiche di tipo strutturale riguardo il viadotto Ritiro, ma in realtà la natura della decisione presa non è tecnica bensì di opportunità. E se in passato l’Amministrazione si era espressa favorevolmente a riguardo – ha aggiunto il vicesindaco – non escludiamo di poter cambiare rotta e discutere sulla necessità della riapertura per alleviare i disagi degli automobilisti”.
Disagi che saranno parzialmente attenuati dal bypass Baglio, il cui completamento è previsto per la fine del mese di gennaio e che consentirà il doppio senso di marcia su una delle due campate del viadotto Ritiro aperto al transito, non costringendo più pendolari e camionisti provenienti da Palermo all’uscita obbligatoria verso Giostra.
Hermes Carbone