Inchiesta

Autostrade, in Sicilia un’altra estate in coda tra i cantieri

Un siparietto (censurato) di due comici siciliani che mette visibilmente in difficoltà il presidente Musumeci è bastato per far scagliare la Regione contro la gestione di Anas dell’autostrada Catania-Palermo. Nei giorni scorsi l’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone, ha infatti annunciato la volontà di far rimuovere i vertici Anas non siciliani. “L’assessore Falcone – chiosa Domenico Interdonato, coordinatore nazionale del comitato Autostrade sicure – avrà i suoi validi motivi per lamentarsi delle inefficienze sulla A19. È chiaro però che l’assessore deve aprire un tavolo con il ministro. Limitarsi a parlare con i vertici locali non so che risultati possa portare. In Sicilia deve scendere il ministro, che dovrà guardare tutto, anche la A18 e la A20. E poi, chi non ha peccato scagli la prima pietra”.