“L’avvelenata“, si intitola così l’inchiesta di Quotidiano di Sicilia rassegnata questa mattina dalla redazione del canale all news Sky TG24.
Parla di polveri sottili, invisibili ma estremamente dannose per l’ambiente. E l’avvelenata è l’aria, indispensabile per sopravvivere eppure costantemente danneggiata dalle attività umane e dalle altre fonti di inquinamento.
L’inchiesta di Quotidiano di Sicilia, disponibile in edicola e online oggi 26 ottobre 2022, parte da un report di Legambiente: “Mal’Aria 2022 – edizione autunnale“. Un rapporto che offre un quadro desolante sulla qualità dell’aria di 13 città italiane, comprese le siciliane Palermo e Catania. Nessuna delle città “monitorate” da Legambiente rispetta i criteri dell’Oms sulla qualità dell’aria e a Palermo e Catania il livello delle polveri sottili è ben oltre il limite suggerito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Particelle tossiche come Pm10, Pm2.5 e NO2 riempiono l’aria dei centri urbani e “Da Nord a Sud l’aria è irrespirabile“. Si tratta di un problema che QdS ha voluto affrontare – con particolare attenzione alle due città siciliane interessate dal report – con il presidente di Legambiente Sicilia, Gianfranco Zanna.
“L’inquinamento uccide più delle guerre“, è il commento della giornalista di Sky TG24 durante la rassegna stampa. Un commento che sottolinea l’importanza di conoscere le condizioni dell’ambiente e porre rimedio a un “disastro annunciato” con comportamenti più sostenibili.
Per leggere l’intervista completa è possibile acquistare “Quotidiano di Sicilia” in edicola o, per gli abbonati, sfogliare la versione digitale online.