Formazione

Avviso 7, sui corsi sarà guerra di click

Il catalogo regionale dell’offerta formativa a valere sull’Avviso pubblico 7/2023 è stato finalmente pubblicato. L’elenco è lungo, e ricco di tanti profili professionali, disponibili per tutti coloro che vogliano allargare le proprie competenze, imprenditoriali, artigianali e digitali, o riqualificarsi per trovare il proprio spazio nel mondo del lavoro. Sono 19.825 i corsi disponibili, per un totale di 186 diversi profili professionali per i quali è possibile acquisire una certificazione spendibile a livello europeo. La macroarea con i numeri più importanti è, come sempre, quella dedicata ai servizi alla persona, che propone, su tutto il territorio regionale, 4.877 corsi su 21 profili professionali. Immancabili i profili onnipresenti per estetisti e parrucchieri, oltre un migliaio quelli presentati potenzialmente finanziabili. La formazione siciliana da decenni sforna questi corsi e probabilmente non è un caso se non si è mai riusciti a migliorare i dati dell’occupazione nonostante i miliardi di euro spesi dalla Regione.

Avviso 7, molti i corsi disponibili per i servizi commerciali e la meccanica

A seguire, i servizi commerciali con 3.519 corsi per 30 profili. Meccanica e impianti si posizionano al terzo gradino del podio, con 3.078 corsi in tutto per 49 figure professionali. Si scende a 2.829 corsi per la macroarea agroalimentare, su un totale di 19 profili: 2.494 corsi sono pensati per turismo e sport, distribuiti su 8 profili; quindi, cultura, informazione e tecnologie informatiche, con 2.456 corsi su 39 profili. La categoria con meno corsi è quella dedicata a manifattura e artigianato, con 572 corsi disponibili per 20 figure professionali. Si tratta al momento di corsi “potenziali”: l’avvio della nuova fase prevede il caricamento della progettazione esecutiva fino al 19 febbraio, e l’invio dei dati definitivi nelle giornate definite dall’assessorato, individuate per provincia, tra il 20 e il 29 febbraio.

Il “click day” dirà quali saranno i corsi effettivamente svolti

Sarà solo in quel momento, in base all’ordine di arrivo della documentazione sul portale dell’assessorato, che saranno definiti gli effettivi finanziamenti. Che riveleranno probabili sorprese, considerata la disomogeneità dei numeri presentati dal catalogo con quello che è, invece, il finanziamento fissato nell’avviso. All’agroalimentare andranno 3 milioni di risorse, che rappresentano il 3,8% dell’avviso; quindi, cultura formazione e tecnologie informatiche, con 4,3 milioni, si ferma al 5,3%; manifattura e artigianato riceverà 1,5 milioni di euro, l’1,9% dell’ammontare dell’avviso; meccanica, impianti e costruzioni valgono 17 milioni di euro, il 22,5% del totale, mentre servizi alla persona pesa per 7,8 milioni di euro, il 9,3% dell’avviso. La voce servizi commerciali è quella che vale di più nell’Avviso 7, con 29 milioni a disposizione, il 37% dell’ammontare totale; infine, turismo e sport, con 15,6 milioni, che sfiora quota 20%.

L’addetto amministrativo segretariale è la figura con più corsi

Le cifre non spese in questa prima finestra, che prevede un totale di 80 milioni di euro di finanziamento, verranno riproposte in una seconda finestra dell’avviso. Scendendo nello specifico dei profili professionali, raccoglie il maggior numero di corsi quello per addetto amministrativo segretariale, con 1.167 corsi a disposizione degli interessati, seguito da quello per assistente all’autonomia ed alla comunicazione dei disabili, con 1.067 corsi, una figura che negli ultimi anni ha trovato spazio nella scuola pubblica. Al terzo posto, con 1.019 posti, l’ormai classico operatore socio assistenziale. Si scende quasi alla metà, 591 posti, per il collaboratore di cucina. Con il catalogo a disposizione sta adesso ai potenziali allievi scegliere il percorso più congeniale.