Cronaca

Sammartino, udienza contro la sospensione. Avvocato: “Certi dell’assoluzione”

“Abbiamo una sola certezza, lo abbiamo detto ai giudici e lo possiamo dire a tutti. Celebreremo questo processo avendo la certezza di argomenti che portano all’assoluzione dell’imputato: lo ha detto l’avvocato Carmelo Peluso, legale dell’ex vice presidente della Regione Siciliana, Luca Sammartino, dopo l’udienza contro la sospensione dagli incarichi pubblici disposti dal giudice per le indagini preliminari di Catania.

L’ex assessore è tra le persone coinvolte nell’inchiesta Pandora, un’indagine che ha fatto luce su presunte infiltrazioni della criminalità organizzata ed episodi di corruzione nel Comune di Tremestieri Etneo. Per Sammartino – che si è dimesso dopo la notifica del provvedimento – il gip etneo ha disposto sospensione per un anno dai pubblici uffici con l’accusa di corruzione aggravata

L’avvocato di Sammartino sull’udienza contro la sospensione

L’avvocato Peluso non ha dubbi: “Abbiamo una sola certezza: celebreremo questo processo avendo la certezza di argomenti che portano all’assoluzione dell’imputato”.

Le indagini

Due gli episodi contestati all’ex assessore Sammartino nell’ambito dell’indagine della Procura di Catania, che ha coinvolto altre 28 persone. Il primo riguarda il presunto impegno per ostacolare l’apertura di una farmacia a Tremestieri Etneo per tutelare un competitor in cambio di appoggio elettorale. Il secondo caso, invece, riguarderebbe le notizie presumibilmente fornite all’assessore da due carabinieri circa eventuali indagini nei suoi confronti.

La versione dell’ex vicepresidente della Regione

“L’accusa ritiene che io abbia contribuito alla procedura che ha condotto alla revisione della pianta organica delle farmacie nel Comune di Tremestieri e che abbia fatto bonificare la mia segreteria da un carabiniere fuori servizio – ha dichiarato Sammartino in sede di interrogatorio di garanzia -. Entrambe le accuse sono infondate e oggi ho puntualmente spiegato le ragioni. A tal proposito, è bene precisare che non mi è mai stato contestato alcun rapporto illecito con personaggi legati ad ambienti criminali e men che meno un’ipotesi di voto di scambio”.

“Sono sereno e mi auguro che la verità venga subito a galla”, aveva aggiunto poi, ribadendo fiducia nella magistratura nel chiarire la sua posizione.

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