Economia

Aziende confiscate a mafia, riutilizzo è un flop: le proposte dei commercialisti

di Giulia Trovatello ROMA – Recuperare e riutilizzare, in un’ottica di sostenibilità, le imprese sequestrate alle organizzazioni criminali per migliorare la gestione dei beni confiscati, in Sicilia e non solo, puntando sulla professionalità dei commercialisti, pronti a dare il proprio contributo in qualità di “sentinelle di legalità”. È questa in estrema sintesi la proposta avanzata dall’Ordine Nazionale dei giovani Dottori Commercialisti che chiedono la possibilità di svolgere un ruolo da protagonisti nel recupero e nel riutilizzo sociale dei beni confiscati. “Il tema delle aziende confiscate e sequestrate alla criminalità organizzata è strategico per i commercialisti, che vogliono sentirsi sempre più centrali nel contesto economico e sociale italiano: non più semplici contabili, ma professionisti impegnati …

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