De Lise (Unione naz. giovani dottori commercialisti): “Noi sentinelle di legalità”. "I dati sulla Sicilia nella relazione della Commissione Antimafia all’Ars: “Attive solo 39 su 780”
di Giulia Trovatello
ROMA – Recuperare e riutilizzare, in un’ottica di sostenibilità, le imprese sequestrate alle organizzazioni criminali per migliorare la gestione dei beni confiscati, in Sicilia e non solo, puntando sulla professionalità dei commercialisti, pronti a dare il proprio contributo in qualità di “sentinelle di legalità”.
È questa in estrema sintesi la proposta avanzata dall’Ordine Nazionale dei giovani Dottori Commercialisti che chiedono la possibilità di svolgere un ruolo da protagonisti nel recupero e nel riutilizzo sociale dei beni confiscati.
“Il tema delle aziende confiscate e sequestrate alla criminalità organizzata è strategico per i commercialisti, che vogliono sentirsi sempre più centrali nel contesto economico e sociale italiano: non più semplici contabili, ma professionisti impegnati …