Cronaca

Bagni fatiscenti e letti negli uffici: sanzionata nel catanese una comunità per anziani

Titolari di Case di riposo siciliani sempre più nel mirino di polizia e carabinieri. Nell’Isola sono tante, anzi troppe le strutture Rsa che versano in condizioni igienico sanitarie fortemente precarie: pulizia generale deficitaria, personale spesso inadeguato, impianti elettrici non a norma sono soltanto alcune delle problematiche spesso e volentieri sottolineate dagli stessi ospiti delle strutture oltre che dai propri parenti. Ciò che colpisce è non solo l’indifferenza e la poca disponibilità a migliorare le cose da parte di chi dirige tali posti quanto soprattutto il fatto che gli stessi vengano lasciati aperti.

Degrado a Santa Venerina

L’ultima in ordine di tempo a incappare in una serie di controlli ispettive è la titolare di una comunità alloggio per anziani ubicata a  Santa Venerina, in provincia di Catania. La donna 63enne è  responsabile di omessa comunicazione all’autorità delle generalità delle persone alloggiate. Sono stati i carabinieri del comune etneo, in collaborazione con i Nas di Catania e i carabinieri di Giarre, a svolgere le attività di verifica su tutto il territorio. Le ispezioni sono state effettuate per verificare il rispetto dei requisiti igienico sanitari e il possesso delle autorizzazioni prescritte nei diversi centri residenziali che offrono assistenza tutelare, prestazioni alberghiere e attività ricreativo-culturali.

Bagni in condizioni fatiscenti

Dai controlli alla struttura è altresì emerso come la planimetria autorizzata dall’Asp sia stata modificata con la trasformazione di un locale deposito e di un ufficio in camera da letto per gli ospiti della comunità. Per i i bagni fortemente fatiscenti è stata, inoltre, prevista la chiusura dell’attività.