I neonati e i bambini trasportati nei rimorchi posteriori delle biciclette respirano aria più inquinata degli adulti che pedalano.
Lo rileva una ricerca dell’Università del Surrey pubblicata su Journal of Hazardous Materials Advances.
La ricerca è stata condotta nella città di Guildford, in Inghilterra, e si è concentrata su un modello di percorso scuola-casa e ritorno, circa 2 km a tratta. Durante l’andata la concentrazione media di particelle di inquinamento atmosferico registrata nel rimorchio era del 14% superiore a quella registrata all’altezza del ciclista, nel viaggio di rientro pomeridiano saliva al 18% in più.
I ricercatori hanno verificato che l’esposizione era ancora più elevata durante gli orari di punta in particolari luoghi, come presso i semafori. Per ridurre l’esposizione dei bambini all’inquinamento, i ricercatori consigliano di trasformare i rimorchi in “cabine”, coprendoli con le apposite capote in materiale plastico. Le coperture per rimorchi hanno infatti dimostrato di ridurre fino al 50% le concentrazioni di particolato fine e fino al 24% quelle di fuliggine, una componente del particolato fine PM2,5.
“È un peccato che le stesse persone che contribuiscono a ridurre al minimo l’inquinamento andando in bicicletta invece che in macchina debbano esporre i propri figli a livelli di inquinamento più elevati. Vorrei incoraggiarli a utilizzare le coperture per i rimorchi quando attraversano zone di traffico intenso, ma è anche fondamentale che chi pianifica il traffico garantisca infrastrutture stradali adatte a consentire un uso sicuro dei mezzi di trasporto sostenibili“, dichiara Prashant Kumar, dell’Università del Surrey, autore dello studio. (ANSA).