La Guardia di Finanza ha sequestrato circa 400 mila euro ad un imprenditore, B.I. 57 anni, operante nella distribuzione alimentare a Barcellona Pozzo di Gotto (Me).
In particolare, le analisi contabili, bancarie e finanziarie, eseguite dagli specialisti delle Fiamme Gialle, secondo l’accusa, evidenziavano che “la società oggetto d’indagine, nonostante la floridità del volume d’affari, da un certo punto in poi, improvvisamente ed inspiegabilmente, ha manifestato chiari sintomi di difficoltà finanziarie, con evidenti riflessi sulle somme dovute ai creditori ed all’erario: la società gravata da una perdita di esercizio per oltre 40 milioni di euro, e’ stata pertanto “lasciata morire”, cedendo il posto ad una “new company”, riconducibile, tuttavia, al medesimo importante gruppo imprenditoriale ed operante nel medesimo settore economico”, afferma una nota della guardia di finanza.
Nei bilanci presentati a partire dal 2014, sono stati trovati “un’incongruenze, falsità e rapporti di collegamento tra società nonché valori artefatti nei bilanci al fine di dissimulare uno stato di crisi e di insolvenza”, realizzate attraverso una singolare svalutazione dei crediti , per oltre 30 milioni di euro, prosegue la nota.