Società

“Bello pazzerello”, sequestro per Ornella Zocco, ecco le accuse

Bello pazzerello” è il nuovo videoclip virale sul web realizzato daOrnella Zocco e Benny G. Le polemiche sui social incalzano e, nel frattempo, oggi a sorpresa arriva un sequestro della polizia nei confronti della 47enne che ha conquistato un numero incredibile di fan.

Il video ufficiale di “Bello pazzerello”

Angela Chianello di “Non ce n’è Coviddì” adesso ha nuovi competitors. Si tratta della giovanissima barese Benny G. – cantante neomelodica minorenne – e soprattuto di Ornella Zocco, siracusana di mezza età. Il loro nuovo video sta facendo il giro del web, dopo essere stato a lungo sponsorizzato sui canali di TikTok, ha raggiunto un gran numero di utenti anche su YouTube. Come tra l’altro auspicato dalle stesse cantanti nel testo della canzone.
Non hanno tardato nemmeno le critiche sui social, che accusano le due autrici di aver pubblicato l’ennesimo contenuto “trash” che non renderebbe onore alla città di Catania – in cui è stato girato il videoclip -, ma anche di aver violato le normative anti-Covid per la sua realizzazione.

L’accusa di istigazione al suicidio, ancora su TikTok

I riflettori si accendono oggi, ancora una volta, sul famoso social network TikTok. Solo pochi giorni fa una bimba di 10 anni di Palermo è morta per aver partecipato una challenge suicida. Il Garante della privacy ha aperto un’istruttoria nei confronti non solo di TikTok, ma anche di Facebook e Instagram. Il tentativo è quello di impedire che simili tragedie possano accadere nuovamente, vagliando le normative sulla privacy che di fatto consentono anche ai minorenni di raggiungere potenzialmente, con la loro propria immagine tra l’altro, tutto il mondo.

L’account di Ornella Zocco sembra essere all’insegna della leggerezza: in questo la donna colloquia con i suoi tanti fan rispondendo a tutte le loro richieste, pubblica video di pochi secondi in cui scherza e balla, cercando di coinvolgere una platea sempre più numerosa. Ma per la Procura di Firenze esisterebbero dei contenuti che istigherebbero al suicidio.

La difesa: “Ornella Zocco estranea alle accuse”

“Oggi la signora Zocco ha subito il sequestro da parte della polizia delle apparecchiature utilizzate per le trasmissioni (pc, telefono cellulare). Tale sequestro è stato ordinato dalla Procura di Firenze, la quale ritiene che la donna abbia pubblicato su TikTok dei contenuti che inviterebbero gli utenti al suicidio – spiega il suo legale, l’avvocato penalista Giambattista Rizza del Foro di Siracusa -. La signora, che oggi vanta circa un milione di visualizzazioni sul famoso social network, ha deciso di appellarsi al Tribunale del Riesame per capire esattamente quali contenuti avrebbero violato le norme, ritenendosi del tutto estranea alle accuse. Inoltre, la donna non ha più potuto accedere al suo profilo proprio perché l’accesso le è stato negato. Invece rimane a sua disposizione la possibilità di aprire un nuovo account, non essendo stata definita alcuna restrizione nel merito”.

Nei prossimi giorni vi racconteremo l’evoluzione della vicenda.