Un’opera attesissima nel capoluogo etneo da ben tre anni. All’inizio di febbraio nella parte sud-ovest di Catania ha finalmente riaperto al traffico lo svincolo che collega l’Asse dei Servizi con la Tangenziale Ovest.
Uno snodo di grande importanza sia per la confluenza di questi due importanti assi stradali cittadini che per la presenza nelle vicinanze dell’aeroporto e del carcere di Bicocca, che non molto tempo fa ospitò, seppur brevemente, personalità di spicco della politica italiana.
Tutto inizia nel gennaio del 2020, quando sono stati avviati i lavori per la realizzazione della nuova rotatoria al posto della vecchia intersezione. Ma la pandemia interrompe bruscamente i lavori. Che riprendono ma poi si interromppono di nuovo: a maggio del 2021 alla prima impresa affidataria, la Mit Costruttori, viene intimata la rescissione del contratto per gravi inadempienze.
Da quel momento l’Assessorato alle Infrastrutture della Regione Siciliana, all’epoca retto da Marco Falcone, dopo diversi appelli per la consegna, ha una nuova gatta da pelare: a dicembre 2021 viene indetto un nuovo bando di gara aggiudicato nel mese successivo. L’impresa appaltante però rinuncia e così l’affidamento passa alla seconda impresa in graduatoria, il Consorzio Medil, che a febbraio dello scorso anno riprende i lavori.
L’ultimo ostacolo viene rappresentato dallo scoppio del conflitto russo-ucraino e dal conseguente aumento del costo delle materie prime. Lo stesso Consorzio Medil chiede lo scioglimento del vincolo contrattuale, ma l’Anas, nelle forme previste dai decreti aiuto, chiede la prosecuzione fino all’avvenuta consegna a inizio mese. Una vera e propria manna dal cielo per diversi automobilisti catanesi e non che ogni giorno si trovano a dover passare da queste due arterie per motivi soprattutto lavorativi.
In questi giorni siamo andati a vedere la nuova rotonda.