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La bomba inesplosa era… una lavatrice: bizzarro ritrovamento a Bagno a Ripoli

Pensavano ci fosse un ordigno bellico, una bomba inesplosa da rimuovere, ma in realtà si trattava di una lavatrice: la bizzarra vicenda è avvenuta lo scorso 31 agosto a Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze (Toscana).

Solo negli ultimi giorni la vicenda è emersa, suscitando l’ilarità generale.

La bomba inesplosa era una lavatrice: l’incredibile scoperta

Lo scorso 31 agosto, il Comune di Bagno a Ripoli aveva annunciato il ritrovamento di un presunto ordigno bellico inesploso. Questa la nota: “Un residuato bellico è stato rinvenuto nei pressi del guado pedonale di Grassina, in via di Tizzano, all’altezza della pista ciclabile Gino Bartali. Il guado è stato transennato e interdetto al passaggio dei cittadini. Si raccomanda prudenza e di non violare il divieto di passaggio per la propria sicurezza e l’incolumità pubblica”.

“Si attende l’intervento di rimozione da parte degli artificieri coordinata da Prefettura e dai carabinieri. In seguito l’ordigno metallico, probabilmente la componente di una mina anticarro, sarà fatto brillare in un luogo lontano dal centro abitato”.

Gli artificieri sarebbero giunti perfino dall’Emilia Romagna per disinnescare la bomba inesplosa. Tuttavia, sul posto avrebbero realizzato nel giro di pochi minuti che non si trattava di un ordigno ma dei resti di una vecchia lavatrice gettata vicino al fiume Ema.

L’allarme è quindi rientrato dopo la bizzarra scoperta.

Fonte immagine: Dai Colli Fiorentini