Bomba sotto casa: grande paura nella notte a Castelvetrano, in provincia di Trapani, per lo scoppio di un ordigno esplosivo nella tarda serata di martedì 7 maggio.
Sono in corso le dovute indagini sull’episodio.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, sarebbe stato posto un ordigno esplosivo nella scala a gabbia della casa di un uomo, che – secondo quanto riferito dall’Ansa – sarebbe un pregiudicato del posto.
In seguito all’esplosione e al forte boato, sentito in tutto il quartiere, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. I soccorritori avrebbero trovato anche dei fiori vicino al luogo dove era posizionato l’ordigno: ecco perché gli inquirenti pensano si sia trattato di un chiaro attentato a scopo intimidatorio. Fortunatamente non ci sarebbero feriti; ingenti, però, i danni alle abitazioni vicine al punto dell’esplosione.
Sono in corso le indagini dei carabinieri della compagnia di Castelvetrano sull’accaduto.
Parlando di intimidazioni, la Sicilia rimane purtroppo “terra di violenza”, soprattutto contro i rappresentanti della pubblica amministrazione. Lo ha confermato l’ultimo rapporto di Avviso pubblico “Amministratori sotto tiro 2023“, che mostra un dato sconvolgente sulla violenza ai danni di sindaci, assessori, consiglieri comunali e municipali, amministratori regionali e dipendenti della pubblica amministrazione: la Sicilia è la prima Regione per numero di atti intimidatori censiti, 862 in totale nel periodo 2010 – 2023.
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Immagine di repertorio