Negli ultimi anni, il governo ha concentrato diversi incentivi e agevolazioni in favore della popolazione anziana, con l’obiettivo di migliorarne la qualità della vita e fornire supporto economico e sociale. Le iniziative attive, a livello locale, spaziano da sconti sui trasporti pubblici a bonus per attività sportive e assistenza veterinaria. Nuove misure, come il bonus anziani universale, sono attese per il prossimo anno, ampliando ulteriormente l’offerta.
A partire dal 2025, è prevista l’introduzione di un bonus anziani universale fino a 1.400 euro al mese. Questo nuovo contributo avrà l’obiettivo di garantire un supporto economico stabile e uniforme su tutto il territorio nazionale, a differenza delle attuali agevolazioni spesso distribuite in maniera disomogenea tra le varie Regioni e Comuni. Il bonus anziani universale si prefigge di diventare un punto di riferimento per tutti gli over 80 in stato di bisogno assistenziale certificato dall’INPS, offrendo un sostegno economico che verrà erogato direttamente dallo Stato, senza dover passare attraverso i meccanismi locali.
Molte amministrazioni locali, inoltre, prevedono tariffe agevolate per l’utilizzo dei trasporti pubblici rivolte agli anziani. Queste riduzioni sono solitamente disponibili per persone che abbiano superato i 60 o i 65 anni di età, ma l’offerta e le condizioni variano significativamente da città a città.
Ad esempio, alcuni Comuni offrono, come bonus anziani, abbonamenti annuali a costo ridotto per autobus e metropolitane, mentre altre città propongono biglietti singoli scontati o gratuità per gli over 70. Per usufruire di queste agevolazioni, è generalmente necessario presentare un documento d’identità e, in alcuni casi, una certificazione ISEE che attesti il reddito familiare.
Diversi enti locali e regionali promuovono l’attività sportiva tra gli over 60 con l’intento di favorire il benessere fisico e mentale di questa fascia di popolazione. Le iniziative possono includere:
Per avere informazioni riguardo l’effettiva disponibilità del contributo, è opportuno rivolgersi direttamente al proprio Comune di residenza per ottenere dettagli su progetti e corsi attivi nella propria zona.
Un contributo è stato pensato, inoltre, per gli anziani che vivono da soli con un ISEE inferiore a 16.215 euro. Quest’ultimi, infatti, possono beneficiare di agevolazioni per le spese veterinarie, con l’obiettivo di incentivare l’adozione di animali domestici, come cani e gatti, da canili e rifugi.
Questa agevolazione, valida per il triennio 2024-2026, è gestita a livello regionale. E può comprendere contributi economici diretti o sconti per visite veterinarie, farmaci e interventi chirurgici. Al momento, la principale forma di sostegno disponibile per chi possiede animali domestici è la detrazione fiscale del 19% delle spese mediche sostenute. Fino a un massimo di 500 euro annui. E’ la c.d. detrazione spese veterinarie (che non è destinata solo ad anziani ma a tutti).
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI