Anche nel 2024 sarà possibile fare richiesta per il Bonus asilo nido, l’agevolazione che dà la possibilità di ricevere il rimborso per le rette dell’asilo nido. Ecco le istruzioni per la domanda.
A partire dal 2024, il Bonus asilo nido avrà un limite massimo di 3.600 euro e potrà essere richiesto attraverso l’Inps. Il bonus consiste in un contributo di sostegno al reddito con il quale è possibile pagare le rette per la frequenza di asili nido pubblici, privati autorizzati e le forme di assistenza domiciliare.
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L’importo viene deciso in base all’ISEE minorenni in corso di validità presentato assieme alla domanda. Dopo aver effettuato una richiesta di prenotazione all’Inps, i richiedenti dovranno presentare la documentazione che attesa la spesa sostenuta.
Bonus asilo nido 2024, l’ISEE previsto
Nel dettaglio:
- ISEE minorenni fino a 25mila euro prevede un contributo di 3mila euro all’anno (massimo mensile 272,73 euro per 11 mesi);
- ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40mila euro prevede un importo di 2.500 euro l’anno (massimo mensile 227,27 al mese per 11 mesi);
- ISEE minorenni da 40.001 euro prevede un bonus asilo nido dall’Inps pari a 1.500 euro l’anno (importo massimo mensile erogabile di 136,37 euro per 11 mesi). Stesso importo in caso di ISEE valido mancante.
Bonus asilo nido 2024, in quali casi richiederlo
Il Bonus asilo nido, a partire dal 2024, potrà essere richiesto per le seguenti condizioni:
- per un figlio nato dopo il 1° gennaio 2024;
- se nel nucleo familiare c’è già almeno un altro figlio di età inferiore a dieci anni;
- il valore di ISEE non supera i 40.000 euro.
Bonus asilo nido 2024, come richiederlo
La misura può essere richiesta attraverso la prenotazione all’Inps. In alternativa, si può procedere attraverso una domanda online fa presentare sul portale. Dovranno essere inclusi:
- Documentazione del contributo pagato per l’asilo nido (servizi all’infanzia diversi, come ludoteche e pre-scuola, sono esclusi dal contributo), con prova dell’avvenuto pagamento;
- I dati sulla struttura frequentata dal minore e le informazioni sulla frequenza del bambino nella struttura;
- Contributo per introduzione di forme di supporto nella propria abitazione, per il pagamento delle forme assistenza domiciliare per i bambini di età inferiore a tre anni affetti da gravi patologie croniche;
- Informazioni su ISEE, come richiesto in fase di domanda.