C’è anche il Bonus box auto tra le tante misure di sostegno messe a disposizione del Governo in questi mesi. Si tratta di un’agevolazione che permette, a chi ne ha la necessità, di acquistare o costruire un box per la propria auto a condizioni favorevoli. Scopriamo insieme come funziona e chi ne ha diritto.
Il Bonus box auto consiste in una detrazione Irpef del 50% sulle spese effettuate per l’acquisto o la realizzazione di un locale destinato al parcheggio di un veicolo.
L’agevolazione viene concessa anche per i box auto interrati o fuori terra, per i posti auto coperti o scoperti e anche per i garage. Nell’agevolazione rientrano anche le riparazioni o le sostituzioni di quelle parti che presentano caratteristiche differenti rispetto ai box già esistenti.
Sono esclusi, invece, gli interventi di manutenzione ordinaria come la tinteggiatura delle pareti o il ricambio della serranda con un’altra identica. Viene ammessa, però, l’installazione di una serranda blindata in quanto riconosciuta come un intervento migliorativo del box.
Il tetto limite della spesa consentita è di 96mila euro e il Bonus consente di coprire, quindi, fino a un massimo di 48mila euro. L’importo totale della cifra sarà soggetta a detrazione attraverso dieci rate di uguale entità.
La detrazione spetta non solo a chi ha sostenuto la spesa, ma anche al familiare convivente che ha effettivamente affrontato i costi di installazione o miglioramento del box auto, a patto che la fattura riporti al percentuale di esborso che è stata sostenuta da quest’ultimo.
Il pagamento va effettuato sempre attraverso strumenti tracciabili, come i bonifici bancari o postali. Non sono permesse, invece, altre modalità di pagamento come contanti, assegni, bancomat, carte di credito e carte ricaricabili.
Per accedere al Bonus box auto è necessario presentati una serie di documenti: