Economia

Bonus casa 2025, dalle ristrutturazioni edilizie al Superbonus: cosa cambia e novità

Ristrutturazioni edilizie, bonus verde, ecobonus e Superbonus. Queste, sono solo alcune delle misure del bonus casa 2025 che potrebbero subire delle novità, con cambiamenti che potrebbero anche essere rilevanti rispetto alle norme attualmente in vigore per il 2024.

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Le misure per la ristrutturazione degli immobili e le varie agevolazioni fiscali che permettono l’innovazione e la detrazione della spesa effettuata, infatti, potrebbero essere arginate a causa dei costi del 89979 che pesano sul bilancio dello Stato.

Bonus casa 2025, tutto ciò che potrebbe cambiare e gli scenari

A partire dal 2025 numerose misure edilizie su cui si può attualmente puntare per la ristrutturazione (e contemporanea detrazione fiscale), potrebbero subire un cambiamento. In alcune circostanze, tra questi qualcuno potrebbe essere più che cambiato, ma addirittura non rinnovato e dunque cancellato. Tra queste agevolazioni coinvolte, troviamo il Superbonus (detrazione 65%), Ecobonus (36%), bonus ristrutturazione (36%), bonus mobili (50%), barriere architettoniche (75%) e il bonus verde (36%).

Superbonus, i dettagli per il 2024 e le detrazioni in vigore

Di seguito, una panoramica sul Superbonus fornito dal sito dell’Agenzia delle Entrate nella categoria specifica. Come spiegato, il Superbonus spetta per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2025 per gli interventi effettuati da:

  • condomini
  • persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arte o professione, per interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche
  • organizzazioni non lucrative di utilità sociale (di cui all’articolo 10, del decreto legislativo n. 460/1997), organizzazioni di volontariato (iscritte nei registri di cui alla legge n. 266/1991) e associazioni di promozione sociale (iscritte nei registri nazionali, regionali e delle provincie autonome di Trento e Bolzano, previsti dall’articolo 7 della legge n. 383/2000).

Sono compresi gli interventi effettuati dalle persone fisiche sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso condominio o dello stesso edificio e quelli effettuati su edifici oggetto di demolizione e ricostruzione.

La detrazione spetta nelle seguenti misure:

  • 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023
  • 70% per quelle sostenute nel 2024
  • 65% per quelle sostenute nel 2025.