Al via un nuovo sostegno economico per i figli disabili nelle famiglie composte da un solo genitore o comunque monoreddito. Il 14 ottobre il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, ha firmato il Decreto riguardante il contributo riconosciuto in favore di genitori disoccupati o monoreddito, facenti parte di nuclei familiari monoparentali con figli a carico con una disabilità non inferiore al 60%.
La misura è stata estesa sia alle mamme che ai papà soli che hanno figli invalidi a carico. Il contributo erogato dall’Inps è riconosciuto per il triennio 2021-2023. L’importo del bonus è di 150 euro al mese per ogni figlio disabile, fino a un massimo di 500 euro mensili. Nel caso i fondi stanziati non fossero sufficienti a soddisfare le domande si darà la precedenza alle famiglie con ISEE più basso e, a parità di Isee, alle famiglie in cui siano presenti, nell’ordine non autosufficienti, con disabilità grave; e con disabilità media.
Il bonus in questione spetta a tutti i genitori soli, sia padre che madre, che risultano essere: disoccupati, o privi di reddito o con redditi che si collocano nella no tax area (8145 euro annui per i dipendenti, 4800 euro annui per gli autonomi); monoreddito, ovvero che ricavano il proprio reddito esclusivamente dall’attività lavorativa propria. E’ necessario che il genitore richiedente sia residente in Italia e abbia un ISEE valido che non sia superiore ai 3mila euro.
La domanda per ottenere il bonus genitori con figli disabili deve essere presentata annualmente dal genitore per via telematica attraverso il portale web dell’Inps. La richiesta deve essere presentata su apposito modello e corredata di un’autocertificazione in cui l’interessato assicura di avere i requisiti richiesti. Per accedere si deve utilizzare lo Spid (il Sistema di identità digitale), la Carta d’identità elettronica o la Carta nazionale dei servizi. O in alternativa, è possibile farlo attraverso il contact center dell’Inps, telefonando da rete fissa al numero verde gratuito 803.164 o tramite un patronato.
Il diritto al bonus decade in caso di: decesso del figlio, perdita della potestà genitoriale e affidamento del figlio a terzi o ricovero presso una struttura residenziale di cura a carico dello Stato.