È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Dpcm per la “definizione dei criteri e delle modalità per la verifica dei presupposti e per l’erogazione dei contributi” sul fondo per genitori lavoratori separati o divorziati per garantire la continuità di erogazione dell’assegno di mantenimento.
Il bonus 800 euro si somma agli altri bonus previsti per la famiglia: infatti i fondi ricevuti non impediscono di ricevere l’assegno unico universale.
La misura è pensata per aiutare padri e madri, non più in coppia e che sono in stato di bisogno, a provvedere al proprio mantenimento e a quello dei figli.
In questo articolo, qui di seguito, vi spieghiamo le cose da sapere e i requisiti per accedere al bonus per i genitori separati.
Lo scorso 26 ottobre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del presidente del Consiglio dello scorso 23 agosto con la ”Definizione dei criteri e delle modalità per la verifica dei presupposti e per l’erogazione dei contributi a valere sul fondo per genitori lavoratori separati o divorziati per garantire la continuità di erogazione dell’assegno di mantenimento”.
Si tratta delle novità relative al cosiddetto bonus genitori separati da 800 euro.
Per accedere al bonus è necessario avere un reddito inferiore o uguale a 8.174 euro nell’anno in cui si chiede il sostegno. Inoltre, il richiedente deve dimostrare di aver subito una riduzione o una sospensione dell’attività lavorativa a partire dall’8 marzo 2020 di almeno 90 giorni.
Oppure, si deve dimostrare di aver avuto un calo del reddito di almeno il 30% tra il 2019 e il 2020. Infine, il bonus sarà erogato esclusivamente ai genitori che, tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022, non hanno ricevuto l’assegno di mantenimento o lo hanno ricevuto solo parzialmente
Possono ricevere il bonus sia i padri che le madri separati, l’importante è che il richiedente rispetti i criteri per riceverlo. Se sussistono i requisiti, al richiedente verrà erogato in un’unica soluzione (quindi con unico pagamento) un importo pari all’importo dell’assegno non ricevuto con il limite di 800 euro mensili e 12 mensilità per un totale di 9.600 euro all’anno
Il contributo ha una durata di un anno e sarà erogato anche ai genitori separati di figli maggiorenni portatori di handicap grave
Per la misura il governo ha stanziato nuovi fondi. In ogni caso i contributi verranno erogati sino ad esaurimento delle risorse stanziate (pari a 200 milioni di euro)
I dettagli dell’iniziativa sono consultabili sul sito del Dipartimento per le politiche della famiglia. Per ottenere l’assegnazione, l’interessato o interessata deve presentare una domanda che include l’importo dell’assegno di mantenimento e delle somme non pagate.