E’ ancora possibile nel 2024 utilizzare il bonus casa per gli under 36? La risposta è positiva, ma con molte modifiche e soprattutto cone minori vantaggi rispetto al passato. In alcuni casi è possibile ottenere le agevolazioni anche nel caso in cui si sia già proprietari (o si abbia in disponibilità), anche pro quota, di un immobile acquistato con i benefici prima casa, ma occorre prestare attenzione agli obblighi specifici previsti. Il Governo di Giorgia Meloni fino alla fine del 2023 ha confermato il bonus casa per gli under 36, con il contributo che mira ad aiutare i giovani che vogliono acquistare casa con una serie di agevolazioni.
Dal primo gennaio 2024 sono però cambiate le condizioni dell’agevolazione. Il Fondo di garanzia per il Bonus prima casa permette ai giovani di avere una garanzia dello Stato al fine di ottenere un mutuo che copre fino all’80% dell’importo concesso. Possono accedervi le persone che nell’anno del rogito non hanno ancora compiuto 36 anni di età e che abbiano un Isee di valore inferiore a 40.000 euro. Fino al 31 dicembre 2023 il bonus prima casa consentiva inoltre di ottenere:
Queste agevolazioni fiscali sono venute meno dal 1° gennaio 2024, ma con il decreto Milleproroghe sono fatte salve le misure fiscali per coloro che hanno stipulato il contratto preliminare entro il 31 dicembre 2023. Al fine di ottenere le agevolazioni il contratto definitivo deve essere stipulato entro il 31 dicembre 2024.
Per l’acquisto della prima casa, in ogni caso, vi sono tariffe agevolate per le imposte ora viste. Indipendentemente dall’età degli acquirenti. Se il venditore è un privato o un’impresa che vende in regime di esenzione Iva: l’imposta di registro è proporzionale al prezzo di cessione concordato, in misura del 2% e non con aliquota al 9% (ordinaria), non può comunque essere inferiore a 1.000 euro; imposta catastale e imposta ipotecaria sono fisse in misura di 50 euro ciascuna.
Nel caso di acquisto da un’impresa con credito soggetto a Iva si applica:
Affinché si possa accedere al bonus è necessario che si verifichino ulteriori condizioni, in particolare:
Al verificarsi delle condizioni viste, si può accedere al Fondo di garanzia dello Stato e alle altre agevolazioni per il bonus prima casa, ma l’acquisto deve avere ad oggetto un immobile ricadente nelle seguenti categorie catastali:
Si è detto che il Fondo di garanzia copre fino all’80% del costo dell’immobile: per poter ottenere l’agevolazione del Bonus prima casa, il finanziamento non deve superare i 250.000 euro.
Secondo la normativa in vigore, non possono accedere all’agevolazione coloro che hanno già acquistato casa sfruttando il bonus prima casa. Vi è tuttavia un’eccezione: dal 1° gennaio 2016, i benefici sono estesi anche al contribuente che è già proprietario di un immobile acquistato con le agevolazioni prima casa, a condizione però che la casa già posseduta sia venduta entro un anno dal nuovo acquisto.
Inoltre si decade dal beneficio nel caso in cui non si traferisca la residenza nel comune in cui è ubicato l’immobile entro 18 mesi.
Per ottenere il bonus prima casa under 36 è necessario presentare la domanda alla banca o intermediario finanziario indicando di voler usufruire di tale agevolazione. Si ricorda che non tutte le banche aderiscono e, di conseguenza, occorre chiedere in modo specifico se consentono di accedere al Bonus prima casa.
Questi i documenti da consegnare generalmente previsti per tale tipologia di atto quindi.
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