A partire dal primo aprile, le bollette dell’elettricità saranno più care, anche per i beneficiari del bonus sociale luce. Tra pochi giorni, infatti, s’interromperà il contributo straordinario che, ad oggi, si somma quello ordinario, pensato per aiutare le famiglie in difficoltà. Il contributo straordinario era stato introdotto dal Governo nel 2023 e poi riconfermato nell’ultima Legge di Bilancio per l’ultimo trimestre del 2023 e per il primo trimestre del 2024.
A partire da aprile si tornerà alla versione cosi alla versione base del bonus sociale elettrico, con un importo quantificato direttamente da Arera (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
Il suo valore non sarà fisso, perché varierà a seconda del numero di componenti all’interno del nucleo familiare, come dichiarato nella Dichiarazione Sostitutiva Unica. Lo sconto applicato in bolletta, invece, sarà uguale ogni mese. Perciò, ad esempio, se la fattura viene emessa ogni due mesi e lo sconto mensile è pari a 15 euro, in ogni bolletta troveremo 30 euro di riduzione, a causa del Bonus sociale. Per ottenere il sociale, non è necessario fare domanda, poiché viene erogato in maniera automatica, sulla base della DSU, che si pone come requisito principale per ottenerlo. Per il 2024, il limite Isee per accedere alla misura è fissato a 9530 euro a nucleo famigliare. Ma il limite sale a 20mila euro, se i figli a carico sono quattro o più.
A partire dal 1° aprile 2024, senza il contributo straordinario, gli importi saranno i seguenti:
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