A partire alle ore 12 di venerdì 5 maggio i cittadini potranno presentare le domande per accedere al Bonus Vista 2023 – conosciuto anche Bonus Occhiali -, l’agevolazione pensata per l’acquisto o il rimborso di occhiali da vista o lenti a contatto correttive dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2023. Si tratta di uno dei tanti bonus disponibili per il mese di maggio 2023 e per i quali può essere fatta richiesta.
Com’è noto, nonostante il decreto attuativo del bonus fosse stato già pubblicato in Gazzetta Ufficiale a dicembre 2022, la misura era rimasta comunque in stand-by a causa dell’assenza della piattaforma online che sarebbe dovuta essere utilizzata per l’invio delle domande.
Inizialmente previsto a febbraio 2023, il lancio del sito web è stato dato finalmente il 20 aprile scorso, così come annunciato dal Ministero della Salute.
Così come descritto dal Dicastero, il Bonus Vista 2023 mira a “sostenere le spese per la tutela della salute della vista, anche in considerazione delle difficoltà economiche conseguenti all’emergenza pandemica“.
Il contributo ha un valore di 50 euro e può essere richiesto soltanto una volta da ogni membro del nucleo familiare che presenta una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) che fa riferimento a un ISEE che non supera la soglia dei 10mila euro.
Per richiedere la misura, i cittadini possono beneficiare di due modalità:
L’agevolazione può essere richiesta attraverso la piattaforma dedicata, effettuando il login. Per autenticarsi, il richiedente può utilizzare lo SPID di livello 2 o superiore, la Carta di identità elettronica (CIE) 3.0 o la Carta Nazionale dei servizi (CNS). Per richiedere il Bonus Vista 2023, i cittadini hanno tempo fino al 31 dicembre 2023.
Attenzione, però: così come sottolineato dal Ministero della Salute, “il contributo viene erogato su richiesta e fino ad esaurimento del finanziamento previsto dalla legge”. Inoltre, il voucher deve essere speso in un’unica soluzione. Non sono ammessi, dunque, acquisti “plurimi” e non è nemmeno previsto un resto. La richiesta di rimborso, modificabile entro i primi 7 giorni, diventa definitiva a partire dall’ottavo giorno.