Il 6 gennaio 2024 è il momento di dire addio alle Feste natalizie, ma anche di fare gli auguri di una buona e serena Epifania ad amici e parenti. Ecco alcune frasi e poesie da inviare, ma anche alcune curiosità sull’ultima festa del periodo natalizio.
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Ecco la poesia “Epifania” di Mario Luzi.
Notte, la notte d’ansia e di vertigine
quando nel vento a fiotti interstellare,
acre, il tempo finito sgrana i germi
del nuovo, dell’intatto, e a te che vai
persona semiviva tra due gorghi
tra passato e avvenire giunge al cuore
la freccia dell’anno… e all’improvviso
la fiamma della vita vacilla nella mente.
Chi spinge muli su per la montagna
tra le schegge di pietra e le cataste
si turba per un fremito che sente
ch’è un fremito di morte e di speranza.
In una notte come questa,
in una notte come questa l’anima,
mia compagna fedele inavvertita
nelle ore medie
nei giorni interni grigi delle annate,
levatasi fiutò la notte tumida
di semi che morivano, di grani
che scoppiavano, ravvisò stupita
i fuochi in lontananza dei bivacchi
più vividi che astri. Disse: è l’ora.
Ci mettemmo in cammino a passo rapido,
per via ci unimmo a gente strana.
Ed ecco
il convoglio sulle dune dei Magi
muovere al passo dei cammelli verso
la Cuna. Ci fu ressa di fiaccole, di voci.
Vidi gli ultimi d’una retroguardia frettolosa.
E tutto passò via tra molto popolo
e gran polvere. Gran polvere.
Chi andò, chi recò doni
o riposa o se vigila non teme
questo vento di mutazione:
tende le mani ferme sulla fiamma,
sorride dal sicuro
d’una razza di longevi.
Non più tardi di ieri, ancora oggi.
Il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, si celebra:
Nel mondo occidentale è anche la festa della Befana. Nell’immaginario collettivo, è una donna anziana, bruttina e con il naso lungo, che porta calze con tanti buoni dolci a tutti i bambini a bordo della sua “scopa volante“.
Ecco un articolo con gli auguri per la Befana.