Il neo patron del Catania, Benedetto Mancini non vuole perdere tempo. All’indomani delle dimissioni (respinte da Mancini) presentate dal direttore dell’area sportiva, Maurizio Pellegrino, l’imprenditore romano, ha incontrato questa mattina a Roma, Giorgio Perinetti, esperto dirigente con un passato tra le altre in piazze importanti come Palermo, Napoli e Genoa.
Nel colloquio, durato circa un’ora, si è parlato del progetto rossoazzurro, che dovrebbe essere affidato nelle mani di Perinetti, come dichiarato dallo stesso Mancini, dalla prossima stagione.
“Ho espresso a Giorgio Perinetti quelle che sono le peculiarità del progetto che voglio portare avanti a Catania – ha detto Mancini – riscontrando il suo entusiasmo visto anche che una delle idee fondanti è quella di un importante lavoro sul settore giovanile, che è considerato determinante da Perinetti e che anche io reputo fondamentale dato che nel meridione e soprattutto in Sicilia bisogna fornire nuova linfa e struttura al lavoro fatto sui giovani.
Con Perinetti siamo d’accordo su tutto, farà parte del progetto dal luglio del 2022. Non voglio alterare gli equilibri in seno alla squadra e alla dirigenza attuali che devono concentrarsi sulle fasi finali di questo campionato.
Mancini rinvia ogni discorso su Pellegrini e l’allenatore Baldini al termine della stagione: “Tengo a specificare – sottolinea l’imprenditore – che sia con il direttore Maurizio Pellegrino, sia con l’allenatore Francesco Baldini, per i quali sia io che Perinetti esprimiamo profonda stima, è mia ferma intenzione sedermi a fine stagione per discutere del progetto futuro, senza preclusioni ma con volontà di dialogo. Dunque Perinetti non agirà da adesso. Ci siamo dati appuntamento fra un mese quando saremo prossimi alla conclusione del torneo attuale”.