Nuovo appuntamento con “Contropiede QdS” la rubrica del Quotidiano di Sicilia dedicata al calcio siciliano. In questa nuova puntata, condotta da Antonino Lo Re e Gianluca Virgillito, è intervenuto l’ex difensore del Catania dal 2006 al 2009, Lorenzo Stovini.
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L’ex centrale rossazzurro applaude la compagine etnea: “Stanno facendo qualcosa di straordinario – spiega Stovini-. C’è solo da fargli i complimenti. In questi casi si sta male e già allenarsi bene e offrire queste prestazioni in campo è veramente importante. Mi ha colpito tantissimo il loro l’attaccamento alla maglia. Potevano fregarsene, invece stanno onorando questi colori”.
L’ex difensore degli etnei ripercorre i momenti della sua rottura con il club rossazzurro: “Perché sono andato via? Evidentemente – aggiunge – non c’era l’interesse di tenermi da parte della società. Mi hanno fatto semplicemente un’offerta e l’ho rifiutata. Non ci siamo trovati d’accordo e ho avuto discussioni molto pesanti con il direttore di allora (Pietro Lo Monaco, ndr). Ho sempre parlato chiaro e in faccia nella mia carriera. Ad un certo punto mi sono sentito messo da parte, avevo capito che era il momento di cambiare”.
Stovini racconta il suo legame con Catania e i ricordi che porta della sua esperienza ai piedi dell’Etna: “A Catania conoscono tantissima gente, – afferma – ho bellissimo rapporto con tutti. Purtroppo non vengo in città da un po’ di tempo, dal matrimonio di Marco Biagianti. Tra i ricordi che porto con me c’è sicuramente la sfida salvezza con il Chievo, quella della stagione seguente con la Roma e il 4-0 contro il Palermo. Ma ce ne sono tanti altri extra campo”.