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Calcio Catania, Sigi: “Cerchiamo soluzioni in silenzio”

Acque ancora agitate in casa Sigi, società proprietaria del pacchetto azionario del Calcio Catania. Dopo la dura nota di Angelo Maugeri, ceo di Ecogruppo Italia, che ha annunciato la propria volontà di uscire dal sodalizio denunciando una “strutturale incapacità finanziaria a proseguire nella gestione” della società, arriva la replica dell’avvocato Giovanni Ferraù, presidente dello Sport investment group Italia Spa.

LA NOTE DELLA SIGI

“L’annunciato disimpegno di Ecogruppo Italia – si legge nella nota – non lascia indifferente Sigi, che sottolinea l’impegno profuso dall’imprenditore Angelo Maugeri ma al contempo, letta la nota diffusa ieri, è costretta a puntualizzare ed esprimere un forte dissenso. Ecogruppo Italia non è certamente l’unico socio virtuoso ed i problemi finanziari del Calcio Catania, puntualmente comunicati alla città e legati alla pesante e nota situazione debitoria, non si limitano certamente alla questione relativa al capitale sociale, il cui incremento è doveroso ed è oggetto di delibera”.

“Richiedere “chiarezza su alcuni punti essenziali” e “chiarimenti riguardo a vicende di grande rilevanza”, osserva Ferraù, è legittimo ma lo è anche il silenzio responsabile che precede la risposta, in un momento in cui vanno ponderate con estrema attenzione situazioni, parole e azioni. Sigi valuta esclusivamente soluzioni “credibili e rispettose della legge”, non subisce “indebite pressioni” ed opera da sempre, concettualmente e giuridicamente, nel lecito: non tolleriamo illazioni in senso opposto”.

“Con la riserva di tutelare la onorabilità della Sigi nelle opportune sedi – conclude la nota – continuiamo a cercare soluzioni idonee a garantire il futuro della nostra amata squadra”.