Il Tribunale di Catania ha dichiarato decaduta la trattativa con l’imprenditore Benedetto Mancini per la cessione del ramo d’azienda del Calcio Catania. In mattinata l’imprenditore romano era atteso in città per le 11 ma non si è presentato. Adesso si attende per capire gli ulteriori sviluppi sull’esercizio provvisorio finora esteso fino al 19 aprile.
Il testo del comunicato stampa firmato dal Presidente del Tribunale di Catania, dottor Francesco Mannino:
“Trattandosi di vicenda di particolare interesse sociale, si comunica che
Riportiamo il comunicato: “Nel momento in cui – si legge – i destini immediati della principale squadra calcistica cittadina sono affidati, ancora una volta, alla saggezza del nostro Tribunale, riteniamo esaurita la nostra esperienza di assistenza nei confronti dell’unico soggetto economico manifestatosi interessato nei confronti di una realtà sportiva verso cui è conclamata l’indifferenza della classe imprenditoriale locale.
“Pur augurandoci che possano – continua la nota – sempre intervenire tutti gli opportuni chiarimenti, non possiamo non rilevare come il ripetersi di episodi poco qualificanti ed il perdurare di incertezze su aspetti basilari dell’operazione collidano col nostro modo di intendere l’attività professionale e tolgano spazio al nostro intervento, che era stato sin dal primo momento concepito e portato avanti come forma di disinteressato servizio nei confronti della Città”.
Benedetto Mancini è atteso oggi dal Tribunale di Latina relativamente all’udienza preliminare a carico dell’ex parlamentare e presidente del Latina Calcio Pasquale Maietta e di altre 37 persone coinvolte nell’inchiesta denominata ‘Arpalo 2’, secondo filone di quella principale e riguardante il presunto sistema di bancarotta fraudolenta e autoriciclaggio di denaro con riferimento soprattutto alla società sportiva Latina Calcio.
IN AGGIORNAMENTO