Il Catania batte 2-1 il Trapani e torna a vincere dopo cinque gare senza successi: segna Castellini al 44’, poi raggiunto da Celiento al 50’. Decide la rete di Inglese al 58’, poco dopo lo stesso Castellini sbaglia un rigore. Vittoria ritrovata e tre punti vitali. Di seguito le pagelle.
Bethers 6.5 – Rientra dopo la sciagurata esibizione di Adamonis a Crotone e lo fa donando sicurezza al reparto e rispondendo con grande reattività quando chiamato in causa. Si fa trovare pronto.
Castellini 6 – In fase difensiva è solido e fa il suo, luci ed ombre in quella offensiva. Prima segna la rete del vantaggio del Catania pur se con una soluzione estemporanea e non cercata, poi sbaglia dal dischetto il rigore del possibile 3-1 scivolando al momento della battuta. Stagione particolare per lui, ma il cuore del capitano c’è sempre.
Di Gennaro 6 – Risolve alcune situazioni pericolose, appare leggero in altre. Non ancora il baluardo difensivo che aveva iniziato la stagione, ma comunque sufficiente: il capocannoniere del girone Lescano si vede poco e niente.
Gega 6 – Prima gara da titolare con la maglia del Catania e impatto convincente. Si impone col suo fisico specie nel primo tempo, nella ripresa soffre un po’ le imbucate del Trapani. Dal 63’ Guglielmotti 6 – Si vede poco, ma non fa mancare il suo apporto in termini di corsa e quantità.
Raimo 6 – Nel primo tempo ha una colossale occasione per portare in vantaggio il Catania, ma spreca clamorosamente quando bastava solo spingere il pallone in rete. L’impegno c’è sempre, sembra però soffrire il peso della maglia rossazzurra quando gioca al Massimino. Si oppone nel finale alla conclusione pericolosa di Kanoute.
Verna 6 – Ordine e presenza in mezzo al campo. Prestazione sufficiente.
Jimenez 6.5 – Gioca da regista e lo fa con qualità e con tempi di gioco precisi al di là di qualche leggerezza di troppo. Sforna un perfetto assist per Raimo nel primo tempo, che l’esterno rossazzurro spreca malamente. In una posizione non sua, offre un buon contributo. Dall’80’ Quaini 6 – Forza e cattiveria nei contrasti, si fa sentire nel finale.
Anastasio 6 – Corsa e traversoni dalla sinistra, non fa mancare il suo contributo. Solido e concreto.
Stoppa 7 – Reduce dalla prima gioia in maglia rossazzurra raccolta a Crotone, gioca una delle sue migliori gare ai piedi dell’Etna. Qualità e strappi palla al piede, prestazione brillante. Con un tocco sopraffino mette in porta Inglese, poi si procura il rigore sbagliato da Castellini. Unica pecca una enorme occasione sprecata a tu per tu con Seculin nel primo tempo. Dal 69’ Carpani 6 – Corsa e generosità nel finale. Ci prova anche con qualche inserimento dei suoi che non va a buon fine.
Inglese 7 – Nel primo tempo si vede poco, quando ci sarebbe bisogno di più cattiveria nei contrasti. Quando però ha la palla giusta, nella ripresa su splendido tocco di Stoppa, davanti a Seculin non perdona: sesta rete in campionato per Bobby English, sempre più irrinunciabile per questo Catania.
Montalto 5.5 – Un’altra partita spesa alla ricerca di un gol che non arriva. L’astinenza da reti gli pesa e si concretizza nel suo rendimento in campo: ha una buona chance, di testa, ma non inquadra la porta. Lascia il campo tra qualche fischio, rincuorato da Toscano. Dal 62’ D’Andrea 6 – Impegno e corsa, lavora più che altro per la squadra.
Toscano 6.5 – Lo schieramento iniziale del Catania è certamente un azzardo. Jimenez nella mediana a due, più Stoppa, Inglese e Montalto: formazione spregiudicata, probabilmente per lanciare un segnale ben preciso alla squadra al netto, ovviamente, dei sei indisponibili. Tutto sommato, le scelte alla fine lo premiano: il Catania porta a casa, con merito, la vittoria, Jimenez e Stoppa forniscono il loro contributo. Vittoria fondamentale visto il momento dei rossazzurri, che non vincevano da cinque gare.