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Totti: “Ilary? Non ho tradito per primo”

Francesco Totti rompe il silenzio e in un’intervista al Corriere della Sera racconta la sua versione della crisi tra lui e Ilary Blasi. “Non sono stato io a tradire per primo. Poi tornerò a tacere. Qualunque cosa mi sarà replicata, starò zitto. Perché la mia priorità è tutelare i miei figli”. E spiega: “La crisi vera è esplosa tra marzo e aprile dell’anno scorso. Ma io soffrivo da tempo”. L’ex calciatore racconta che “tutto è iniziato nel 2016. Il mio penultimo anno da calciatore. Smettere non è facile. È un po’ come morire”.

Dopo avere lasciato anche la Roma “ero fragile, mi mancavano i riferimenti, e Ilary non ha capito l’importanza di questo dolore. Poi è arrivato il 12 ottobre 2021” quando è morto di Covid il padre di Totti. “Papà mio per me c’era sempre – racconta – non perdeva una trasferta. A me non faceva mai un complimento, ma con gli altri era fierissimo: Francesco è il numero uno, diceva. Poi ho preso il Covid pure io, in forma violenta: 25 giorni chiuso in casa, stavo per finire in ospedale. Insomma, per me è stato un periodo tremendo. Per fortuna c’erano i figli. Finalmente ho potuto stare più tempo con Cristian, Chanel e Isabel. Mia moglie invece, quando avevo più bisogno di lei, non c’è stata. Nella primavera del 2021 siamo andati in crisi definitivamente. L’ultimo anno è stato duro. Non c’era più dialogo, non c’era più niente”.