CALTANISSETTA – Ripresa, ristori, rilancio. Le attività produttive italiane e dell’Isola stanno vivendo una crisi senza precedenti e anche a Caltanissetta la situazione è drammatica, con numerose attività che rischiano di non poter riaprire i battenti una volta che l’emergenza epidemiologica sarà giunta al capolinea.
I governi nazionale e regionale stanno tentando di mettere in campo delle compensazioni adeguate per supportare il tessuto imprenditoriale, ma anche a livello locale si muove qualcosa, come ha sottolineato nei giorni lo stesso sindaco del capoluogo nisseno, Roberto Gambino.
“A maggio – ha scritto sul proprio profilo Facebook – durante il Consiglio comunale il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle ha presentato un emendamento di bilancio come fondo di riserva per le piccole imprese locali che hanno subito la chiusura coatta e che adesso si trovano in sofferenza. L’emendamento è pari a 190 mila euro, che andremo a utilizzare per i comparti che hanno subìto la chiusura totale o parziale imposta dall’ultimo Dpcm”.
Risorse che, come detto, si aggiungeranno a quelle che saranno messe a disposizione anche dagli altri livelli istituzionali e che si spera possano essere sufficienti a sostenere adeguatamente le realtà produttive, alle prese con mesi durissimi. “Sappiamo – ha sottolineato Gambino – che il Governo centrale e quello regionale stanno lavorando alacremente per fornire ai cittadini la liquidità e il sostegno necessario per la sopravvivenza e per la ripartenza, ma abbiamo comunque cercato, con le disponibilità di cui può disporre l’Ente comunale, di garantire tutto l’aiuto possibile alla città per questa seconda ondata emergenziale”.
“L’Amministrazione – ha concluso il primo cittadino – è sempre al fianco di cittadini e attività commerciali. Riusciremo a rialzarci anche questa volta”.