Caltanissetta

Allarme droga tra i banchi di scuola a Caltanissetta

Caltanissetta – L’uso di droghe tra i giovani è sempre più frequente. Spesso si comincia a far uso delle sostanze stupefacenti tra i banchi di scuola inconsapevoli dei danni che queste possono provocare.

Secondo il rapporto annuale delle tossicodipendenze, diffuso nei giorni scorsi, fra i più giovani sono 660 mila gli studenti che hanno fatto uso nell’ultimo anno di almeno una sostanza illegale: cannabis in testa (25,6%) seguita dalle Nps (le nuove sostanze psicoattive come il fentayl con il 7%).

Un tema delicato che è stato al centro di un incontro a Palazzo del Governo alla presenza dei dirigenti scolastici degli istituti di istruzione secondaria superiore della provincia, delle Forze dell’Ordine e del dirigente medico del locale Sert Giovanna Bona.

Il dirigente medico del Sert, Giovanna Bona, ha illustrato la situazione attuale, in particolar modo ha sottolineato quali siano le sostanze ad oggi utilizzate dai giovani e quali siano i gravi rischi connessi all’utilizzo delle stesse. I dirigenti scolastici hanno invece segnalato le criticità che si riscontrano tra i banchi di scuola da parte degli insegnanti e delle famiglie.

Nel corso dell’incontro, presieduto dal prefetto Cosima Di Stani, sono anche stati altresì illustrati i dati delle segnalazioni per uso di sostanze stupefacenti pervenute in Prefettura da parte delle Forze dell’Ordine a carico dei minorenni.

Fondamentale per affrontare l’emergenza risulta essere la tempestività dell’intervento da parte delle Forze dell’Ordine a fronte delle segnalazioni dei dirigenti scolastici.

Un clima di rinnovata collaborazione quello che è emerso alla fine dell’incontro fra le istituzioni scolastiche e le Forze dell’Ordine nell’ottica di individuare un percorso comune che possa essere d’aiuto nell’affrontare il delicato problema della diffusione delle droghe.

Concordata una linea d’azione che prevede la formazione di referenti scolastici che possano formare altri operatori facendo in modo di garantire la più ampia informazione sui rischi connessi all’uso di stupefacenti. Una tematica quella della lotta alla diffusione delle sostanze stupefacenti e che sarà oggetto di ulteriori approfondimenti così come sottolineato dal Prefetto.