Caltanissetta

Al via la campagna vaccinale contro l’influenza stagionale

CALTANISSETTA – Al via la campagna vaccinale antinfluenzale ed anti-pneumococcica 2021/2022, a darne notizia il Direttore Generale dell’Asp, Alessandro Caltagirone.

Da lunedì ha, infatti, preso il via la somministrazione del vaccino negli ambulatori vaccinali dei comuni della provincia per i pazienti il cui medico curante non partecipa alla campagna e presso gli studi dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di libera scelta che aderiscono alla campagna.

“L’influenza – afferma Alessandro Caltagirone – rappresenta un serio problema di sanità pubblica e una rilevante fonte di costi diretti e indiretti per l’attuazione delle misure di controllo e la gestione dei casi e delle complicanze della malattia ed è tra le poche malattie infettive che, di fatto, ogni uomo sperimenta più volte nel corso della propria esistenza indipendentemente dallo stile di vita, dall’età e dal luogo in cui vive. Anche quest’anno la necessità della vaccinazione antinfluenzale diventa più cogente in quanto i primi sintomi di Covid-19 e di influenza sono simili. Raccomandiamo alla popolazione di vaccinarsi al fine di evitare l’insorgenza dell’influenza e delle sue complicanze, in particolare ci rivolgiamo ai soggetti a rischio e al personale sanitario, dei servizi pubblici ed al personale docente”.

In particolare l’Asp raccomanda la profilassi antinfluenzale ai bambini a partire dai sei mesi (per i più piccoli non ci sono dati che dimostrino l’innocuità del vaccino) e per gli anziani a partire dai 60 anni.

I casi severi e le complicanze dell’influenza sono più frequenti nei soggetti al di sopra dei 60 anni di età e con condizioni di rischio come ad esempio, il diabete, le malattie immunitarie o cardiovascolari e respiratorie croniche. Alcuni studi hanno messo in evidenza un aumentato rischio di malattia grave nei bambini molto piccoli e nelle donne incinte. Assieme al vaccino antinfluenzale sarà somministrato il vaccino anti-pneumococcico.

Novità di quest’anno è rappresentata dalla possibilità della co-somministrazione assieme al vaccino antinfluenzale anche quello dell’Herpes Zoster raccomandata negli over 64 e nei soggetti a rischio per patologia a partire dal 50° anno d’età. Altra novità è la possibilità di co-somministrazione assieme alle terze dosi di vaccino anticovid-19 per le categorie a rischio definite dal Ministero della Salute e che saranno somministrate negli hub vaccinali del territorio.