Caltanissetta

Caltanissetta, centri estivi, l’obiettivo è cominciare per il 4 luglio

CALTANISSETTA – Promuovere la partecipazione territoriale e la valorizzazione delle forme associative che perseguono interessi collettivi, finalità sociali, culturali, sportive, ricreative e ambientali. Con questo intento l’Amministrazione comunale anche quest’anno promuove i Centri estivi, con l’obiettivo di coinvolgere i minori di fascia compresa tra i 3 e i 17 anni.

È stato infatti pubblicato sul sito internet istituzionale dell’Ente l’Avviso pubblico a sportello per la selezione di Enti del Terzo Settore (associazioni di promozione sociale, cooperative sociali), Enti riconosciuti dalle confessioni religiose, associazioni o società sportive dilettantistiche affiliate a una Federazione sportiva nazionale riconosciuta Coni o ad un Ente di promozione sportiva, che vorranno formulare proposte progettuali finalizzate alla realizzazione di attività educative, sportive, ludico-ricreative, laboratoriali.

Sessantamila euro la somma che il Comune, su iniziativa dell’assessore alle Politiche sociali Cettina Andaloro, intende destinare per i Centri estivi.

La scadenza per presentare le istanze è prevista entro le ore 14 di oggi. Ciascun soggetto dovrà presentare una sola proposta progettuale indicando lo spazio pubblico ove si svolgeranno le attività tra i seguenti luoghi: villa Amedeo, villa Cordova, Parco Dubini, villa del Villagio Santa Barbara, parco Robinson, villa Monica, Piazze e quartieri del centro storico. I progetti si dovranno svolgere nel periodo compreso tra il 4 luglio e il 18 settembre 2022, per tre ore al giorno per un numero congruo di giornate di attività

La richiesta di finanziamento di ciascun progetto non potrà superare i diecimila euro di cui novemila euro per le spese necessarie al pagamento degli operatori e mille euro per la pubblicizzazione, materiale di consumo, affitto di bagni chimici e quant’altro necessario all’attuazione dell’attività. Nessun contributo potrà essere richiesto alle famiglie.

I progetti saranno esaminati da un’apposita Commissione di valutazione. Le proposte progettuali saranno ammesse fino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, seguendo due ordini di priorità: l’ordine cronologico di presentazione e l’inclusione dei minori diversamente abili e dei bambini provenienti dall’Ucraina attualmente ospitati in città.