Caltanissetta

Caltanissetta, accordo architetti per le opere pubbliche

CALTANISSETTA – La Giunta guidata dal sindaco Roberto Gambino ha approvato uno schema di protocollo d’intesa per attività di collaborazione tra il Comune e il Consiglio dell’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia.

L’esigenza della collaborazione nasce, come si legge nella delibera pubblicata all’albo pretorio, dell’intenzione del Comune di bandire concorsi di progettazione a due gradi per la realizzazione di opere pubbliche. Un’importante opportunità per l’Ordine degli architetti di promozione, sul territorio provinciale di competenza, e di realizzare un modello di concorso di progettazione che il Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, progettisti e pianificatori sta promuovendo sull’intero territorio nazionale in linea con le più avanzate esperienze internazionali.

“Un modello – si legge – che potrebbe rappresentare non solo un momento di crescita della cultura collettiva sui temi dell’architettura e della trasformazione delle realtà urbane e territoriali, ma anche l’occasione migliore per individuare e scegliere i progettisti, stimolando al tempo stesso la committenza verso un ruolo attivo nella ricerca del miglioramento della qualità degli interventi pubblici”.

Secondo quanto previsto l’Ordine, da parte sua, si impegna a fornire la propria consulenza nella stesura del bando di concorso di progettazione a due gradi, con affidamento delle fasi successive della progettazione e della direzione dei lavori; a divulgare e promuovere il bando di concorso nazionale (o internazionale a seconda del tipo di intervento) capillarmente in Italia (e all’estero) attraverso la rappresentanza nazionale (e internazionale) del Consiglio nazionale degli architetti. L’Ordine inoltre si impegna a mettere gratuitamente a disposizione del Comune, per tutta la durata del concorso, un’apposita piattaforma informatica sulla quale svolgere il concorso stesso in pieno anonimato secondo i principi del Codice dei contratti pubblici. Il bando sarà comunque pubblicato sulla piattaforma solo a seguito di parere favorevole dell’Ordine locale e del Consiglio nazionale degli architetti.

Dall’altro lato il Comune si impegna a comunicare all’Ordine, con adeguato anticipo rispetto ai termini di emanazione del bando, le aree (o gli edifici) su cui dovranno realizzarsi le opere oggetto del concorso di progettazione, precisando dettagliatamente tema, obiettivi e budget. Il Comune elaborerà e approverà il bando di concorso sulla base di quanto previsto nel protocollo e si impegnerà affinchè il soggetto banditore affidi al vincitore del concorso le fasi successive della progettazione. La giuria sarà composta da almeno cinque membri di chiara fama, esperti sul tema del concorso, di cui tre nominati dal soggetto banditore, uno dal Consiglio nazionale degli architetti e uno dall’Ordine.

Il Comune, infine, pubblicizzerà i progetti ammessi alla seconda fase e i primi dieci migliori non ammessi mediante mostra degli stessi nell’ambito di un apposito evento da organizzare congiuntamente tra le parti, dopo la conclusione del secondo grado.