CALTANISSETTA – Dopo esser rimasta per anni abbandonata nei magazzini del Comune l’antica ghigliottina in legno, in passato usata per l’esecuzione delle condanne capitali in città, sarà restaurata ed esposta per essere mostrata ai tanti curiosi e appassionati di storia locale. Un restauro reso possibile grazie a un protocollo d’intesa siglato tra il Comune, la Soprintendenza ai Beni culturali e il Lions club.
L’antico strumento per la decapitazione ha sempre attirato la curiosità in città ma di fatto soli in pochi hanno avuto il privilegio di vederlo, perché da anni è stato custodito prima nei magazzini di via Angeli e poi in quelli di via Tricomi. Dopo l’intervento di restauro la ghigliottina potrà essere ammirata grazie alla proposta avanzata nel mese di luglio dello scorso anno dal Lions club.
Ad avvallare il progetto del club la Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali che nel mese di ottobre, con nota presentata al protocollo del Comune, ha espresso la propria disponibilità riguardo la possibilità di effettuare il restauro della ghigliottina all’interno dell’immobile di Santa Maria degli Angeli, dichiarandosi disponibile a fornire la collaborazione di carattere scientifico.
Un’idea che è stata sposata favorevolmente dall’Amministrazione comunale, tant’è che nel mese di dicembre l’assessore al Patrimonio Luciana Camizzi ha dato mandato affinché si provvedesse al trasferimento della ghigliottina dal magazzino di via Tricomi all’immobile della Soprintendenza di Santa Maria agli Angeli, previa firma di un protocollo d’intesa tra il Comune di Caltanissetta, la Soprintendenza ai Beni culturali e il Lions club con l’intento di provvedere a una maggiore conoscenza del patrimonio culturale e sociale del territorio.
L’Amministrazione ha anche predisposto la realizzazione di un basamento per la ghigliottina che sarà poi esposta in una delle sale del Palazzo municipale.