CALTANISSETTA – Garantire un’offerta differenziata dei servizi e interventi a supporto degli anziani e dei disabili, nonché delle loro famiglie. Questo l’intento del progetto “Gesto solidale” che vedrà venti giovani nisseni impegnati nel Servizio civile.
La sezione nissena della Croce rossa italiana è stata infatti ammessa per il quinto anno consecutivo al finanziato da parte della Presidenza del Consiglio dei ministri per l’espletamento del Servizio civile universale, con lo scopo di creare un ponte tra i giovani del territorio e la loro partecipazione attiva nel campo della solidarietà. Il progetto, coordinato da Sonia Bognanni e Federica Borzì, mira alla compartecipazione della mission della Croce rossa italiana, in ambito della Protezione civile, dell’assistenza sanitaria e dell’assistenza sociale, con tutti i ragazzi di età compresa tra i 18 e i 28 anni (29 non compiuti) che hanno voglia di sperimentare un percorso unico rivolto a sostegno del territorio e della collettività, previo superamento di test scritti e colloqui di selezione a cui saranno presenti i valutatori indicati e psicologi dello Svime.
“Chi sceglie di impegnarsi nel Servizio civile – ha spiegato Nicolò Piave, presidente della Cri nissena – sceglie di aggiungere un’esperienza qualificante al proprio bagaglio culturale, arricchendosi sia da un punto di vista professionale che umano. Parte integrante del Programma è infatti anche l’introduzione dei giovani al mondo del lavoro, alle sue regole e ai suoi orari”.
Il bando prevede un rimborso mensile di 444,30 euro per dodici mesi per un impegno settimanale di 25 ore da espletarsi a Caltanissetta nelle varie attività della Cri locale, in particolare quelle relative alla collaborazione con l’Azienda sanitaria provinciale di Caltanissetta inerenti i servizi socio sanitari. Le attività previste dal bando riguardano il servizio di trasporto infermi ed emergenza urgenza con l’ausilio dell’ambulanza e guida della stessa, nonché tutte le attività a supporto dell’Azienda sanitaria provinciale
Agli assegni attribuiti agli operatori volontari si applicano le disposizioni di cui all’art. 16, comma 3 del decreto legislativo n. 40/2017. Il periodo prestato come operatore volontario di servizio civile è riconosciuto ai fini previdenziali, a domanda, nelle forme previste dalla legge. Al termine del servizio all’operatore volontario verrà rilasciato dal Dipartimento un attestato di espletamento del servizio civile redatto sulla base dei dati forniti dall’ente, oltre ad un attestato o certificazione di riconoscimento e valorizzazione delle competenze prodotto dall’ente stesso, secondo le modalità previste da ciascun progetto.
Le modalità d’accesso e partecipazione alla selezione si possono scaricare dal sito www.svime.org, progetto “Gesto solidale”, le istanze dovranno essere presentate esclusivamente on line attraverso il sistema dello Spid, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 14 del 26 gennaio. Informazioni possono essere chieste alla segreteria del Comitato sito in viale della Regione 1, aperta al pubblico dal lunedì al sabato negli orari indicati sul sito internet.