Caltanissetta

Iniziative per il contrasto al randagismo grazie alla collaborazione Comune-Asp

CALTANISSETTA – Preoccupa la questione randagismo in città, con cani che si aggirano indisturbati per le vie cittadine e, qualche volta, aggrediscono anche i passanti, come accaduto nei giorni scorsi in via Rosso di San Secondo.

Sulla questione è intervenuto nei giorni scorsi il consigliere della Lega Oscar Aiello con un’interrogazione indirizzata al sindaco Roberto Gambino. Nel documento è stato denunciando il pericolo e il rischio per i cittadini, ma anche il danno per le casse comunali. “Di recente – ha affermato Aiello – il Comune è stato condannato a risarcire un cittadino aggredito da un branco di cani randagi. Occorre intervenire in via cautelativa per tutelare l’incolumità dei cittadini e per evitare l’esposizione dell’Ente ad azioni di risarcimento danni”.

Immediata la risposta del primo cittadino, che ha disposto la cattura dei cani aggressivi segnalati nei giorni scorsi. “La presenza di cani randagi in branco che manifestano aggressività – ha detto – va segnalata tempestivamente da tutti, in modo che gli uffici preposti possano intervenire celermente. Insieme all’Asp abbiamo investito risorse e mezzi per aprire il presidio di igiene urbana veterinaria presso l’ex scuola elementare Due Fontane, che sarà a breve operativo. L’ambulatorio consentirà procedure più veloci e controllate per le sterilizzazioni, la formazione dei volontari e dei cittadini, attività di promozione delle adozioni, interventi assistiti con gli animali”.

Con il protocollo tra Comune e Asp i randagi ritrovati sul territorio nisseno e soccorsi dai cittadini o dai volontari delle associazioni potranno essere iscritti in anagrafe degli animali d’affezione a nome del Comune e affidati agli stessi richiedenti per il periodo necessario a effettuare tutte le operazioni previste dalla nuova normativa regionale. La sterilizzazione, intervento fondamentale nel contrasto al randagismo, sarà effettuata dai veterinari dell’Asp nelle strutture del Comune. Con l’affidamento ai cittadini e alle associazioni si coniugano invece sia le esigenze dei cani, accolti e accuditi in famiglia, che quelli delle istituzioni.

In attesa del completamento dei lavori di sistemazione del nuovo presidio, le attività dell’anagrafe degli animali d’affezione proseguono il martedì e giovedì mattina nei locali di via Luigi Rizzo già destinati dal Comune a tale scopo, mentre la sterilizzazione dei randagi riprenderà nella struttura comunale di Contrada Bucceri grazie alla collaborazione dei volontari.