CALTANISSETTA – Prosegue l’impegno della Prefettura per favorire l’integrazione socio-lavorativa dei cittadini extracomunitari, prevenire e contrastare lo sfruttamento della manodopera straniera nel settore agricolo della provincia di nissena. La città è stata infatti coinvolta dall’Assessorato Regionale del Lavoro, della Famiglia e della Politiche sociali nell’attuazione del progetto Su.Pr.Eme. (Percorsi individualizzati di uscita dallo sfruttamento).
Il progetto, che ha un partenariato composto dalla Regione Puglia (lead partner) insieme alle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Sicilia e Nova Consorzio nazionale per l’innovazione sociale, verrà realizzato in stratta sinergia con un intervento complementare (Su.Pr.Eme. Italia) a valere sulle misure emergenziali del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione, per un importo pari a 30 milioni di euro.
Il progetto si inserisce nell’ambito del Piano Triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato promosso dalla Dg Immigrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Nell’ambito del progetto, già dal mese di settembre, è operativo sul territorio della provincia un camper medico-sanitario supportato da una struttura multidisciplinare composta da professionisti in area medico – legale-psicologica e da mediatori culturali.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione straniera regolarmente soggiornante sul territorio e presente in insediamenti informali alla conoscenza di informazioni di base sulla salute e di agevolare il loro accesso ai servizi sanitari in maniera informata e consapevole.
Il personale operativo del camper, nell’ambito di questi interventi a favore della popolazione straniera, sta anche provvedendo a distribuire dei kit igienico-sanitario oltre che materiale informativo riportante i riferimenti e la mappatura dei servizi sanitari territoriali.