CALTANISSETTA – “Il sindaco, l’Amministrazione comunale, devono essere a conoscenza delle cose che non funzionano: buche, acqua, città sporca, piscina e impianti sportivi”. Più che sui risultati raggiunti, si è concentrato sugli obiettivi ancora da conquistare il sindaco Roberto Gambino, che nei giorni scorsi ha raccontato il 2021 del Governo cittadino insieme alla propria squadra: il vice sindaco Grazia Giammusso, Cettina Andaloro, Luciana Camizzi, Marcella Natale, Fabio Caracausi, Francesco Nicoletti e Marcello Frangiamone (assente Giuseppe Lamensa).
“Partiamo – ha aggiunto il primo cittadino – dalle buche nelle strade cittadine. Finora sono sati eseguiti interventi random con materiali non idonei, come l’asfalto a freddo. Un problema di tutte le città. La mancanza di fondi ci ha impedito di fare interventi mirati che saranno programmati a breve, infatti nel bilancio abbiamo impegnato cinquecentomila euro per la manutenzione stradale e altri 160 mila euro sono stati assegnati dallo Stato ai Comuni”.
“Altra criticità – ha aggiunto – è quella dell’acqua. Abbiamo ottenuto da Siciliaque e Caltacqua la continuità della distribuzione idrica, non ci sono più i turni e molte zone sono servite h24. Però mi chiedete perché l’acqua continua a essere torbida? Perché se non piove non arriva nelle case? Perché le cose funzionano male a monte. Come Ati abbiamo presentato uno studio tecnico-economico per riqualificare le reti idriche del territorio, che ormai sono diventate un colabrodo”.
Altro tema centrale, quello del decoro cittadino. “Sull’Ato rifiuti – ha affermato il primo cittadino – ho chiesto un Consiglio comunale chiedendo l’intervento di sindaci ed ex assessori affinché possano riferire ai cittadini quello che hanno fatto, piuttosto che scrivere articoli di giornali o farli partire dai comitati di quartiere. Noi abbiamo seguito la gestione del buon padre di famiglia e stiamo procedendo con la liquidazione. La città viene regolarmente pulita anche con lo spazzamento. Dobbiamo fare una sorta di autodenuncia. La città è sporca perché viene sporcata. Il discerbamento funziona e la differenziata è al 60%”.
In seguito, Gambino si è concentrato sugli impianti sportivi. “Ricordo – ha detto – che sulla piscina siamo partiti da zero, perché c’era un appalto completamente sbagliato, con una ditta che dopo essersi aggiudicata i lavori ha rinunciato. Concluso l’affidamento e siglato il contratto, abbiamo proceduto alla consegna dell’impianto alla ditta e a breve inizieranno i lavori. Gli altri impianti ci sono stati consegnati in totale abbandono. Intanto sono stati completati i lavori al PalaMilan e sono in corso lavori al Palmintelli”.
Tanti punti su cui lavorare, dunque, ma anche importanti risultati raggiunti. Due in particolare quelli che Gambino ha voluto evidenziare salutando il 2021, tra cui spicca la movimentazione di ben 15 milioni di euro per i servizi sociali, la maggior parte fondi esterni a vantaggio dell’intero Distretto socio sanitario. “In questo momento – ha precisato Gambino – i nostri servizi sociali stanno aiutando il Distretto di San Cataldo, dove un funzionario del Comune lavora a scavalco in modo da trasferire le buone pratiche del nostro ente che sono riconosciute a livello regionale e nazionale”.
Altra nota positiva, i 52 milioni di lavori movimentati a vario titolo in corso quest’anno nelle opere pubbliche. “La Direzione – ha detto Gambino – seppur sotto organico, sta lavorando a pieno ritmo e a lungo termine si vedranno i risultati degli appalti. Quasi tutti gli edifici comunali sono dotati impianti fotovoltaici e puntiamo ad avere tutti gli immobili ad efficienza energetica”.
Intanto, tra le novità del 2022, si attende il trasferimento del Corso di laurea in Medicina nell’ex scuola Capuana, in centro storico; il bando “Io compro nisseno” per sostenere l’economia locale; un atro bando, per contributi fino a 8 mila euro, per le startup d’impresa in centro storico.