Caltanissetta

Caltanissetta, per San Michele celebrazioni atipiche

CALTANISSETTA – Fiera di San Michele senza luna park. È la decisione annunciata dal sindaco Roberto Gambino a termine della riunione del Centro operativo comunale di Protezione civile. Se in un primo momento si era pensato di allestire, nelle giornate a ridosso della festività del Santo patrono, le giostre nella consueta area di Pian del Lago, dopo la riunione sono emerse una serie di criticità che hanno imposto il dietro front.

“La prevenzione e il rispetto delle regole – ha detto il primo cittadino – ci hanno consentito nei mesi scorsi tenere a bada la diffusione del virus in città. Preziosa è la collaborazione di ogni cittadino, dal più giovane al più adulto, anche in questo momento in cui si avvicina la festa del Santo Patrono. La fiera quest’anno, sarà svolta nel rispetto delle disposizioni anti covid, ripetendo il modello del mercatino settimanale del sabato”.

“Proprio per non vanificare i sacrifici dei mesi precedenti – ha aggiunto il sindaco – abbiamo fatto una scelta al termine del Centro operativo comunale. Ragionando sempre con buonsenso, abbiamo deciso di rinunciare alle giostre, che tra limitazioni e regole derivanti dalla situazione sanitaria sarebbero un momento tutt’altro che ludico. Dopo avere valutato le criticità che potrebbero scaturire da un momento tra i più attesi dai giovani, che a tutto penserebbero fuorché mantenere e rispettare le regole anti Covid, dalle mascherine al distanziamento, siamo arrivati a questa decisione”.

“Prendendo atto – ha concluso Gambino – che già le famiglie sono in ansia e che c’è preoccupazione per la ripresa delle normali attività, abbiamo deciso di preservarli in quello che per loro è già uno dei momenti più delicati dell’anno”.

L’emergenza sanitaria in atto non consentirà neanche la processione del Santo Patrono del 29 settembre. Resta infatti in vigore fino alla fine di ottobre il decreto emanato dal vescovo con cui si ribadisce la piena osservanza delle disposizioni emanate dal Governo nazionale (Dpcm 18 maggio 2020) in materia di prevenzione sanitaria, ribadite con un protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso 21 luglio tra il ministero dell’Interno e la Conferenza episcopale italiana. Nel decreto sottoscritto da monsignor Mario Russotto si legge che tutte le feste religiose (mariane e patronali) si devono celebrare solo ed esclusivamente in chiesa. Le processioni sono, quindi tutte vietate, saranno invece svolte nel rispetto delle norme anticovid le celebrazioni liturgiche del mattino con la messa celebrata dal vescovo e quella del pomeriggio.