CALTANISSETTA – Un anniversario speciale quello delle Fiamme Gialle nissene. In occasione del 250 esimo anno dalla fondazione del corpo della Guardia di Finanza si è svolta la cerimonia di intitolazione del piazzale antistante l’ingresso carraio della Caserma “Cap. Enrico Franco”, che sarà adesso conosciuto come “Largo Fiamme Gialle”. Uno slargo che dopo più di quarant’anni di abbandono viene restituito alla cittadinanza.
Presenti per l’occasione, oltre alle autorità cittadine, il comandante interregionale dell’Italia Sud occidentale della Guardia di Finanza, generale di corpo d’armata Rosario Lorusso e il comandante regionale Sicilia, generale di divisione Cosimo Di Gesù.
Nel corso della breve ma sentita cerimonia, unitamente al prefetto e al sindaco di Caltanissetta, ha preso la parola il comandante interregionale dell’Italia Sud occidentale della Guardia di finanza, Rosario Lorusso.
Per l’occaisone, Lorusso ha ricordato come intitolare una via cittadina alle Fiamme Gialle sia consuetudine in moltissime città italiane dove trovano sede le caserme del Corpo e ha ricordato la memoria dei militari del soccorso alpino della Guardia di Finanza, recentemente caduti in servizio in provincia di Sondrio, e il sacrificio del finanziere Sc. Scontrino, morto a Caltanissetta durante i bombardamenti del luglio 1943.
Per l’occasione, il consigliere nazionale dell’associazione nazionale finanzieri d’Italia per la sicilia, generale B. Umberto Rocco, ha consegnato la tessera di socio benemerito a Maria Grazia Vagliasindi, già presidente della Corte d’Appello di Caltanissetta.
La presidente ha poi sottolineato l’infungibilità della Guardia di Finanza quale presidio economico – finanziario del Paese, e l’apporto insostituibile del corpo a tutte le attività dell’ordine giudiziario in campo penale e civile.
A scoprire la targa toponomastica di intitolazione del largo Fiamme Gialle il prefetto, unitamente al comandante interregionale, al comandante regionale Sicilia e al sindaco, con la solenne benedizione officiata da Monsignore Onofrio Castelli, vicario generale del vescovo e dal cappellano militare don Antonino Pozzo, che ha recitato la preghiera del finanziere.
La cerimonia si è conclusa con la consegna, da parte di Rosario Gentile, presidente dell’associazione civici volontari antincendio di Xirbi, di un albero di ulivo destinato al “ripopolamento” del parco della caserma Franco, nell’ambito del progetto di riqualificazione ecologica polis.