Caltanissetta

Caltanissetta, rivoluzione urbanistica basata sulla partecipazione

CALTANISSETTA – Prosegue il procedimento di avvio del nuovo Pug (Piano urbanistico generale) che andrà a sostituire dopo quindici anni il Piano regolatore generale. In tale contesto, l’Amministrazione comunale ha pubblicato sul sito ufficiale dell’Ente l’avviso con l’invito rivolto alla collettività per avanzare proposte e suggerimenti.

Un procedimento, quello del Pug, avviato con la delibera n.155 del 17 dicembre del 2020 della Giunta comunale ove sono anche allegate le direttive e il quaderno di sintesi della Pianificazione partecipata del Centro studi urbano nelle giornate del 13-16-20 gennaio del 2020, consultabili nel sito del Comune nella sezione Trasparenza, sottosezione Pianificazione territoriale.

I cittadini potranno – entro il termine di trenta giorni dalla pubblicazione dell’avviso, ovvero sino al prossimo 17 ottobre – avanzare proposte e formulare suggerimenti che saranno valutati nell’ambito della redazione del Documento preliminare del Pug inviandole tramite mail al seguente indirizzo dedicato, della Direzione III – Urbanistica e Mobilità: centrostudiurbano@comune.caltanissetta.it.

“Verrà istituito – ha spiegato il sindaco Roberto Gambino – presso gli uffici comunali un Urban center cittadino per raccogliere le istanze, i suggerimenti, le criticità di tutti i cittadini e non solo degli stakeholder. Questo sarà lo strumento di massima partecipazione della città: chiunque può dare il proprio contributo”.

“A differenza del Piano regolatore generale classico – ha aggiunto il primo cittadino – che prevedeva una fase di partecipazione in un periodo successivo all’adozione dello strumento urbanistico, adesso la partecipazione avviene da subito. Ecco perché abbiamo pubblicato l’avviso rivolto alla collettività. Diamo così il via alla pianificazione partecipata prevista dalla Legge del Governo del territorio, pregiandoci di essere forse tra i primi Comuni siciliani a iniziare questa attività. Sono convinto che Caltanissetta sarà uno dei primi Comuni a partire con il Pug, questo è un mio obiettivo, visto che mi occupo di urbanistica da più di trent’anni”.

Il nuovo Piano urbanistico generale prevede, come indicato nelle linee guida, la riduzione del consumo del suolo, la mitigazione degli effetti negativi, la rigenerazione urbana e l’introduzione del certificato verde. Grazie all’utilizzo del certificato verde le aree degradate potranno essere rigenerare attraverso il meccanismo della perequazione, che consentirà ai proprietari di queste aree di abbattere gli immobili per poi cederle al Comune che le destinerà a servizi o ad aree verdi. I proprietari otterranno in cambio un certificato con volumetria da realizzare in altre zone della città, con una premialità per chi deciderà di investire per il recupero del suolo in centro storico.